lunedì 2 marzo 2015

Prefissi e suffissi nella lingua italiana

I prefissi sono  elementi linguistici posti prima della parola per variare il suo significato.
Esempio:
ordinato
dis-ordinato

I suffissi sono elementi linguistici posti alla fine di una radice per formare una parola. Oppure si aggiungono a una parola già compiuta e danno origine a una parola suffissata.
Esempi:
gelato --- gelataio, gelateria (la radice è gelat) (-aio, -eria sono suffissi)
libro --- libromania (parola suffissata)

I suffissi si dividono in:
1. alterativi (diminutivi, accrescitivi, peggiorativi, vezzeggiativi)
2. derivativi (cambiano la parola da aggettivo a nome, o da aggettivo ad avverbio, etc.)
Esempi:
1. giornale (giornalino, giornalone, giornalaccio, giornaletto)
2. stupido (stupid-aggine) vivace (vivace-mente)

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