domenica 28 febbraio 2016

Leggendo si va alla scoperta del mondo


Vivacemente, il giornalino del cuore e della mente


Lavorare con le emozioni nella scuola primaria e dell'infanzia

Alfabetizzazione emotiva a scuola

Lavorare con i bambini per aiutarli a comprendere e a gestire le emozioni, favorendo l'armonia nelle relazioni sociali in un contesto gioioso, ricco di stimoli e pronto a contrastare ogni forma di prevaricazione e bullismo.



Giochiamo ai tautogrammi con i bambini

I tautogrammi sono frasi, o brevi componimenti, in cui tutte le parole hanno la medesima lettera iniziale.
Ne riportiamo alcuni esempi perché siano di stimolo affinché ne possiate inventare altri.

Rubo rose rosse.

Rosicchio radicchio rosso.

Camminando colgo ceste con cavolfiori.

Siamo sempre senza soldi.

È essenziale essere estroversi ed entusiasti.

Prediligo pane, polenta, pasta, pomodori, peperoni, patate, pochi pasticcini.

Cucciolo, costruttiva compagnia con cui chiacchierare.

Mi mantengo magnificamente, meno male!

Domani doneremo datteri duri.

Favoleggio, faccio finta, farfuglio.

Torino: travolgente, turistica.

sabato 27 febbraio 2016

Mercurio, il figlio discolo di Giove

Illustrazione di Maria Mantovani

Come spiegare ai bambini di non dire le parolacce

I bambini spesso dicono le parolacce come segno di affermazione o come segno di rifiuto di fronte a qualcosa che viene loro imposta o, nella situazione più spiacevole, per denigrare qualcuno.
In quest'ultimo caso il problema non è tanto la parolaccia in sé, quanto il mancato rispetto dell'altro. Su questa tematica e su come gestire le emozioni (tra cui quelle negative come la rabbia) è appena uscito il libro ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA.

In questo post parliamo della semplice modalità di pronunciare qualche parolaccia per sentirsi "grandi". 
Con alcuni bambini, meno inclini ad accettare le regole oppure provenienti da famiglie dove la parolaccia è una consuetudine, diventa difficile far rispettare le buone maniere. Ma c'è sempre una strada per affrontare il problema in maniera creativa. 
È importante spiegare ai bambini che a tutti può capitare di dire parolacce e se non c'è l'intento di offendere qualcuno, la cosa non è poi così grave. Tuttavia, poiché non è elegante, se non ne si può fare a meno è meglio sostituirle con parole buffe e innocenti. 
In questo modo otterremo questi vantaggi:
- non facciamo la figura dei maleducati
- non urtiamo la suscettibilità di nessuno
- sfoghiamo la nostra rabbia e il nostro dolore fisico di quell'istante, trovando una momentanea via di scarico.

Ecco una scheda che potrete usare per affrontare questo tema.

mercoledì 17 febbraio 2016

Ciclo produttivo dell'olio spiegato ai bambini


Gli occhiali: una bella invenzione



Testi per sviluppare l'immaginazione dei bambini

Ecco uno stralcio di Carlo Levi tratto da "L'orologio". Attraverso questa lettura i bambini della scuola primaria potranno comprendere come si possa fantasticare in ogni situazione; come sia possibile costruire scenari surreali partendo da semplici contesti da elaborare e arricchire con fantasia.

Quel letto era un letto sterminato, quasi senza confini. Era un grande mare calmo, dove, al solo muovere di un piede, nascevano onde e tempeste. Era una grande pianura coperta di neve, dove, sopra le ginocchia piegate, sorgevano per incanto grandi montagne bianche. Le lenzuola di lino erano così pesanti che mi schiacciavano, ma se me ne coprivo il capo, ero sotto terra, in una grotta infernale e meravigliosa.

Carlo levi, L'orologio

Attività
Far descrivere ai bambini una situazione nella quale hanno realizzato una capanna, una grotta, una piccola casa, per giocarci dentro inventando un mondo fantastico.

L'Impressionismo spiegato ai bambini della scuola primaria


domenica 14 febbraio 2016

Le preghiere dei bambini - poesia di Bertold Brecht

Non brucino più interi quartieri.
Non si vedano più bombardieri.
La notte sia per dormire.
Si cancelli la parola punire.

Le madri non debbano piangere.
Nessuno più debba ammazzare.
Che ognuno possa
qualcosa creare.

Che di tutti ci si possa fidare.
Che i giovani ottengano
tutto questo,
e anche i vecchi... ma presto.

Bertold Brecht

Crasi, unione di parole

Ecco un'altra scheda che propone nuovi giochi con le parole, utili per imparare e per far divertire i bambini in maniera costruttiva. Scopriamo insieme che cosa è la crasi.
La parola crasi deriva da un termine greco (KRÁSIS) che significa mescolanza.
Esempi di crasi nella lingua italiana sono:
gentiluomo (gentile + uomo)


giovedì 11 febbraio 2016

I cinque sensi spiegati ai bambini

Illustrazione di Maria Mantovani

Comprendere le emozioni e alimentare i sentimenti

È molto importante aiutare i bambini a comprendere le emozioni e gli stati d'animo. Aiutarli a capire quando e perché si prova rabbia, aiuta anche a stemperarla. Aiutare  a capire la gioia, aiuta ad alimentare sentimenti d'affetto. Poi sarà più facile comprendere l'importanza del rispetto, della tolleranza e della condivisione per far sì che si possano maturare in futuro rapporti equilibrati e gratificanti.

Perché i rebus piacciono tanto ai bambini?

I rebus sono un'attività utile per attivare le capacità dei bambini e per spronarli a trovare nuove vie procedendo per tentativi. Ma perché questa attività piace e diverte così tanto i ragazzi?
Questo è dovuto al fatto che tutto quanto cela un mistero, tutto quanto è criptato e segreto esercita un grande fascino. Appassionando i bambini a questa attività raggiungiamo molti obiettivi, non ultimo quello di farli sentire artefici dello svelare un piccolo segreto nascosto e di sentirsi importanti e orgogliosi, accrescendo la propria autostima.
È bene iniziare con rebus più semplici per poi passare rebus più complessi con varie difficoltà.

lunedì 8 febbraio 2016

Come realizzare un trenino con il riciclo

Ecco una scheda che spiega come realizzare un trenino composto dalla locomotiva e tanti vagoni, con  un'attività di riciclo creativo.