lunedì 22 ottobre 2018

La plasticità del cervello spiegata da Michael Merzenich

Lo scienziato Michael Merzenich (1942 Oregon, Stati Uniti) ha dedicato la sua vita allo studio del cervello umano, contribuendo in modo sostanziale a importanti scoperte sulla neuroplasticità.
Secondo il noto professor Merzenich (neuroscienziato all'Università di San Francisco), quando il bambino nasce le sue abilità cognitive e percettive sono poco sviluppate anche se nel grembo materno hanno iniziato a svilupparsi.
In neonato tuttavia risponde in modo limitato agli stimoli del mondo che lo circonda. Passeranno alcuni mesi prima che riesca ad afferrare un oggetto e man mano acquisirà una lunga serie di competenze, fino a imparare a rotolarsi, a gattonare, ad alzarsi e camminare. Il suo cervello imparerà a catalogare una serie di oggetti e strumenti associandoli a relative azioni che si possono fare con essi, costruendo migliaia di relazioni in diversi modi.
Il cervello è una macchina pensante che controlla il suo stesso sviluppo.
Col passare del tempo il bambino, più osserva, più sperimenta, più si allena, più acquisirà la capacità di controllare movimento simultanei generando sequenze complesse come quelle per praticare giochi sportivi.

Un bambino per esempio può far rimbalzare un pallone sulla sua testa. Certamente questa sua abilità si sarà plasmata attraverso l'osservazione e la pratica, frequentando un ambiente che gli ha consentito familiarità con quel genere di cose. Il 40% dei bambini di San Paolo in Brasile ha questa abilità, questo a testimoniare quanto incida l'ambiente circostante.

Milioni di neuroni del nostro cervello cambiano in relazione al compito che stiamo eseguendo (sia esso di pensiero o un'attività sportiva o musicale) e con essi miliardi di connessioni sinaptiche. Nel cervello avviene un cambiamento fisico che è frutto di un'azione selettiva di cose ritenute importanti. Il cervello registra le informazioni e guida la sua strutturazione in un contesto temporale.
Ognuno cervello si struttura sotto la spinta di una serie di eventi e di segnali che si combinano tra loro. La realizzazione che si ottiene è unica e irripetibile perché ognuno di noi ha una storia differente. 

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