lunedì 22 ottobre 2018

Analfabetismo funzionale. Che cosa è?

Oggi la tecnologia sta riformattando il nostro cervello. Leggere testi scritti sul PC, tablet e smartphone, sono esperienze molto diverse rispetto alla tradizionale lettura su carta stampata.
Lo smartphone è una trappola evolutiva. Non solo il modo di usarlo mette in atto diverse funzionalità del nostro cervello a grosso discapito di altre. A parte questo, che rappresenterebbe già un danno, la sola presenza dello smartphone induce uno stato di allerta anche quando esso è spento ma è soltanto vicino a noi.
Questo è stato provato da esperimenti che segnalano lo stato emotivo ansiogeno, di continua attesa/aspettativa nell'arrivo di una eventuale notifica che ci segnali l'arrivo un messaggio o altro.
Ogni volta che ci giunge una notifica, dobbiamo ri-orientare la nostra attenzione che viene depistata rispetto all'attività che stavamo svolgendo prima.
La nostra percezione del mondo risulta viziata da questo strumento supertecnologico.
Le capacità di leggere e scrivere nei giovani sono crollate con l'avvento dello smartphone.
Inoltre è subentrato l'analfabetismo funzionale che si ha quando una persona sa leggere, ma non è in grado di comprendere appieno un testo.


Una delle principali cause dell'analfabetismo funzionale è l'so smodato della tecnologia e dei social.
La sola presenza del cellulare nell'area di studio, prosciuga in parte le risorse del cervello che non è completamente attivo e libero di operare.
Cortisolo e adrenalina si attivano ogni volta che il cellulare squilla o vibra oppure per il semplice fatto della sua presenza accanto alla persona, si genera l'impulso irrefrenabile di controllarlo.

Le capacità cognitive sono messe a dura prova dall'uso dei social e i ragazzi (ma anche gli adulti) non sono più in grado di discernere notizie veritiere da bufale montate al solo scopo di indignare e fare scalpore.
Rabbia, invidia, indignazione, vengono sollecitate in maniera smodata e spropositata fino a poter generare in seguito una sorta di "deserto emotivo" che rende i giovani incapaci di provare emozioni appropriate al contesto e di saperle identificare.

Riparare ai danni subiti si può ma bisogna essere consapevoli del lavoro e dello sforzo necessario per recuperare.
In molte scuole medie inferiori e medie superiori è stato proibito l'uso dello smartphone e le attività di lettura su carta e comprensione del testo sono state intensificate. Ci va impegno da parte di tutti e soprattutto è richiesta la forza decisionale di prendere strade che lì per lì saranno giudicate impopolari, ma che alla lunga (senza neppure aspettare troppo tempo) daranno i loro frutti in termini di rendimento scolastico e di serenità.

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