Nella scuola primaria è importante avvicinare i bambini alla musica.
Il nome degli strumenti musicali, il nome delle note, e giochi con gli strumenti più semplici (triangolo, xilofono, ecc.) possono essere i primi passi.
Blog per stimolare la creatività e approfondire la conoscenza in modo gioioso e coinvolgente. Dopo molti anni di editoria cartacea - con i giornalini Vivacemente diffusi a Torino dal lontano 2002 - ho voluto creare un raccoglitore virtuale per l'insegnamento vivace ( VivacePedia ) con migliaia di schede didattiche utili ai genitori e insegnanti di Scuola d'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado.
didattica a distanza
Visualizzazione post con etichetta educazione_musicale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta educazione_musicale. Mostra tutti i post
domenica 26 aprile 2020
venerdì 17 aprile 2020
Rilassiamoci con Mozart, insieme ai bambini
Mozart non ha fatto in tempo a invecchiare. È morto a soli 35 anni, stroncato da una malattia misteriosa, forse un avvelenamento da metalli oppure una nefrite portata dal batterio dello streptococco, o chissà quale altro... Ancora oggi non si hanno certezza sulle cause della sua morte.
Nei ritratti il suo volto è per lo più quello di un bambino o di un giovane con la parrucca. La sua musica mantiene ancora oggi intatta la sua freschezza. Come si fa a non amare la musica di Mozart?
Le sue opere sono così tanto amate perché riescono a trasmettere un grande senso di pace e tranquillità. Neurologi e psichiatri consigliano la musica di Mozart per indurre il rilassamento e ridurre lo stress.
Ogni sua opera emana un piacevole senso di scorrevolezza, un fluire che ci trasporta su un piano più elevato, che ci aiuta a staccarci dagli eventi difficili come quelli che caratterizzano i nostri giorni.
Ogni sua opera emana un piacevole senso di scorrevolezza, un fluire che ci trasporta su un piano più elevato, che ci aiuta a staccarci dagli eventi difficili come quelli che caratterizzano i nostri giorni.
Ascolta il brano: Rondo alla Turca
![]() |
Illustrazione di Chiara Gobbo |
martedì 14 aprile 2015
La musica migliora le capacità intellettive
Neurologi, musicisti e insegnanti di musica sono sempre stati d’accordo su tale concetto: la musica aiuta a sviluppare l’intelligenza.
Fino a poco tempo fa, tuttavia, nessuno ha mai affermato ciò a gran voce, semplicemente, perché mancavano adeguati riscontri scientifici ad avvalorare le loro convinzioni.
Ora però, in seguito a studi e ricerche, si può affermare con certezza che gli individui che hanno ricevuto un’educazione musicale, soprattutto in tenera età, hanno avuto più opportunità per sviluppare maggiormente alcune aree del cervello.
Nell’ultimo decennio è stata condotta, a Berlino, una ricerca nelle scuole elementari di un quartiere popolare: per sei anni sono stati studiati i comportamenti di un gruppo di bambini che frequentavano lezioni regolari di musica, oltre il normale orario scolastico, e comparati con i comportamenti di altri bambini che seguivano un curriculum didattico tradizionale.
La ricerca ha rivelato che i bambini che hanno ricevuto un’educazione musicale hanno capacità intellettive migliori rispetto ai loro coetanei privi di esperienze in campo musicale. In particolare:
• sono risultati in grado di risolvere meglio i problemi di tipo logico-matematico;
• hanno dimostrato maggiori capacità di espressione, sia verbale che corporea;
• il loro comportamento è apparso più equilibrato e privo di quegli stati di ansia che spesso sfociano nell’iperattività.
Iscriviti a:
Post (Atom)