Visualizzazione post con etichetta educazione_alimentare. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta educazione_alimentare. Mostra tutti i post

lunedì 9 marzo 2020

Filastrocca sul "mangiare sano"

È importante spiegare ai bambini l'importanza di evitare il consumo sfrenato di cibi confezionati. Insegniamo loro a mangiare in maniera equilibrata, iniziando anche a buttare un occhio alle etichette per capire quando sono presenti coloranti e additivi.
La consapevolezza fa maturare l'impegno per fare qualche piccola rinuncia. Con le giuste motivazioni sulla salute si rinuncia meno a malincuore a qualche "goloseria", in favore di cibi naturali e freschi come la frutta.
Educando il palato dei bambini, saranno loro stessi in futuro a sentirsi più attratti dai cibi sani che apprezzeranno di più rispetto a quelli con l'aggiunta di zuccheri e additivi che esaltano i sapori in maniera artificiale, creando in molti casi anche una sorta di dipendenza.

lunedì 23 dicembre 2019

La storia del panettone

Illustrazione di Maria Mantovani
La leggenda ci narra che il panettone fu preparato per la prima volta da un certo Ugo, che era il falconiere di Ludovico il Moro.
Ugo si era perdutamente innamorato di Adalgisa, la figlia di Toni, un fornaio di Milano. Quando il garzone del fornaio si ammalò, Ugo si fece assumere nella bottega come nuovo garzone per vedere Adalgisa e per cercare di aiutarla nel salvare le sorti del negozio i cui affari, purtroppo, continuavano a peggiorare inesorabilmente.

martedì 15 ottobre 2019

Chi ha inventato il tramezzino?

Il Caffè Mulassano di Torino (piazza Castello), tempio di eleganza, raffinatezza e creatività nella preparazione dei cibi.

Il limone, frutto benefico e ricco di vitamina C

Il limone è un frutto molto ricco di vitamina C e inoltre può funzionare anche come un antibiotico naturale (in situazioni non gravi). Quindi la sua assunzione ci aiuta a combattere le malattie da raffreddamento e a stare in salute. Inoltre, contrariamente a quanto si pensa comunemente non è un astringente che blocca le funzioni intestinali, in realtà aiuta l'intestino a regolarizzarsi.
Certo il suo gusto acido non incontra il favore dei bambini. Tuttavia si posso preparare spremute di limone da rendere più appetibili con l'aggiunta di qualche cucchiaino di miele. 
Poi, andando verso la stagione più mite, si possono preparare insieme ai bambini ottime granite anche senza l'ausilio dei tritaghiaccio che non tutti possiedono e che non sono maneggiabile dai bambini. Scoprirete come fare nella scheda sottostante.

martedì 18 aprile 2017

giovedì 15 settembre 2016

Avvicinare i bambini al consumo della frutta!

Illustrazione di Maria Mantovani

Educare al gusto i bambini

La cultura di educare al suono, alla musica, o all’arte risulta sicuramente più immediata e comprensibile che non quella di educare al gusto.
In realtà, educare al gusto è altrettanto fondamentale, se non addirittura più importante, se si valuta questo aspetto in relazione alla salute fisica.
I bambini alla nascita apprezzano il gusto dolciastro del latte materno. Il loro palato non è ancora pronto ad accettare gusti salati o aspri.
Crescendo, se dipendesse da loro, il più delle volte continuerebbero a nutrirsi con analoghi cibi dal sapore dolce. I bambini, infatti, sono poco propensi ad accettare nuovi sapori che inizialmente si rivelano poco appetibili.
Se provate a pensare alla vostra infanzia, in effetti, sono molti i cibi che oggi apprezziamo, ma che da bambini ci risultavano sgradevoli. Quasi nessun bambino, per esempio, ama il limone o il cavolfiore o il formaggio dal gusto intenso.
Per questo motivo, il gusto dei bambini non va assecondato bensì va educato. È importante che i bambini crescendo abbiano la possibilità di assaggiare una grande varietà di cibi e se sono refrattari alle novità, non bisogna scoraggiarsi ma ripetere l’offerta di nuovi alimenti, o piatti composti, per molte volte. 
Vanno evitate le forzature troppo smodate, ma insistere un po’, cercando di essere convincenti, è un giusto atteggiamento.

mercoledì 18 maggio 2016

Lo zapote, frutto colombiano

Lo zapote è un frutto dalla forma simile alla nespola, ma un po' più grande.
All'esterno è di colore marrone intenso, la buccia è vellutata.
All’interno la polpa è di un arancio acceso simile a quello della zucca. 
Il sapore è esotico, ricorda quello del mango e della papaya.

Come assaporarlo
Tagliare il frutto verticalmente, eliminare la buccia esterna e tagliare la polpa a cubetti la polpa; va bene gustato solo e nella macedonia.

Origini
Lo Zapote è un frutto nativo nelle Ande Colombiane, coltivato in un clima caldo temperato a 1500 metri sul livello del mare.

Valori nutrizionali
Lo Zapote contiene 49 kcal ogni 100 grammi di peso.

venerdì 18 settembre 2015

Bucce ricche di sostanze nutrienti

Chi inventò il cono gelato?

Italo Marchiony, immigrato italiano negli Stati Uniti, agli inizi del ‘900, inventò il cono gelato.
Il suo colpo di genio: utilizzare un cono di wafer come contenitore per il gelato! 
Marchiony aveva compreso il successo del gelato da passeggio vendendo i suoi sorbetti in un foglio di carta piegato a cono. Da qui ebbe la semplice, ma folgorante idea che poi brevettò: sostituire alla carta il biscotto ottenendo così un cono da poter mangiare.
I gelati genuini ottenuti con ingredienti freschi e selezionati possono essere una valida merenda. Ma bisogna sempre a fare attenzione a non esagerare troppo con gli zuccheri aggiunti. Per questo sono preferibili i sorbetti che dovrebbero contenere più fruttosio che glucosio.

giovedì 25 giugno 2015

Benvenute le terre e la biodiversità

Benvenute le terre

Benvenute le terre del mondo intero,
ognuna nel suo genere.
Benvenute le terre del pino
e della quercia,
benvenute le terre del limone
e del fico,
le terre dell’oro,
le terre del grano e del mais,
benvenute quelle dell’uva.
Benvenute le terre dello zucchero,
del riso, del cotone,
le terre della patata e della batata*.
Benvenute le montagne,
i bassopiani,
i deserti,
le foreste,
le praterie.
Benvenuti i ricchi margini dei fiumi,
gli altopiani, le radure,
benvenuti i pascoli immensi.

Walt Whitman, Foglie d’erba, Einaudi

* batata = patata americana

martedì 5 maggio 2015

Coinvolgere i bambini nella preparazione dei cibi

Un ottimo modo per avvicinare i bambini a una sana alimentazione consiste nel coinvolgerli nella preparazione e scelta dei cibi.
Diventando protagonisti saranno molto più ben disposti ad avvicinarsi ad alimenti genuini, gettando le basi per predisporre i loro gusti verso una cucina più fresca e naturale.
In questi ultimi anni, diverse sono le proposte che giungono dalle fattorie didattiche, indirizzate alle famiglie e alle scuole, per far conoscere ai bambini il ciclo del pane, il ciclo dell'olio e molti altri.
Un'altra idea come quella proposta dalla fondazione Food Education Italy è quella di coinvolgere i bambini nella preparazione del formaggio. Lo si può fare anche a casa, partendo da latte e caglio, ma non è semplicissimo ottenere un buon prodotto senza strumenti a disposizione. Per semplificare il tutto è stato creato un kit grazie al quale diventerà un gioco da ragazzi. Anzi da bambini, in modo da coinvolgerli in qualcosa di ludico, educativo, ma soprattutto prezioso per la loro salute.
Per saperne di più:
www.foodedu.it