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lunedì 10 febbraio 2025

Che cosa sono le Life Skills?

Le Life Skills sono una gamma di abilità che coinvolgono l'intelligenza intrapersonale e interpersonale.
Ne sono state identificate 10, raggruppabili in 3 aree:
emotive, relazionali, cognitive.
Ecco un mandala per schematizzare in maniera efficace le Life Skills.

domenica 31 gennaio 2021

Aggettivi per parlare di empatia

Ecco una scheda particolare. Oltre a dover scoprire l'intruso nei gruppi di parole, si tratta di un'attività per ampliare il lessico e per parlare di alfabetizzazione emotiva. Molti degli aggettivi proposti, molto probabilmente, i bambini della scuola primaria non li conoscono ancora, ma l'intento è quello di imparare cose nuove e di far capire quanto è ricca la nostra lingua.

Come ci insegna la psicologia dei "Big five", il nostro vocabolario ci offre l'opprtunità di approfondire le infinite sfumature dei diversi atteggiamenti comportamentali.

Ognuno di noi ha un temperamento con certe predisposizioni innate e poi, in relazione all'ambiente nel quale è immerso, svilupperà una certa personalità che lo renderà incline a certi modi di fare. Alcuni atteggiamenti sono favorevoli alla socialità e al benessere (con noi stessi e con le altre persone), altri atteggiamenti sono meno favorevoli al benessere interiore e a una sana vita di relazione. Tuttavia, attraverso la consapevolezza si possono migliorare le cose.

C'è chi è più emotivo e chi riesce a contenere l'emotività e l'impulsività. C'è chi è più estroverso o introverso. C'è chi è più portato aalle nuove esperienze e chi non riesce ad adattarsi al cambiamento. Tutto questo lo approfondiremo in altre schede che pubblicherò a breve. 

Per ora potrete, insieme ai bambini, approfondire il significato degli aggettivi proposti in questa scheda, riflettendo sulla possibilità di poter migliorare certi atteggiamenti che possono ferire le persone che ci sono vicine.

mercoledì 20 gennaio 2021

Autostima spiegata ai bambini

Ecco uno spunto per parlare ai bambini di autostima e autoefficia. Due elementi differenti ma che si vanno a sostenere l'un l'altro. Affrontando queste tematiche potrete anche parlare di stati d'animo, empatia, comprensione, tutti argomenti che trovate nella sezione: Emozioni, life skills

martedì 31 marzo 2020

Ridere e sorridere aumenta le difese immunitarie

In questo momento così delicato per tutti, spesso siamo portati a perdere la pazienza, siamo stanchi, diventiamo impulsivi. Cerchiamo di ridere e sorridere e spieghiamo anche ai nostri bambini che la risata migliora la nostra salute a e aumenta le nostre difese immunitarie.
Quindi evitiamo i conflitti, facciamo pace e sorridiamo fiduciosi!

Illustrazioni di Pucci Violi

martedì 24 marzo 2020

Insegniamo ai bambini a fare pace

Insegniamo ai bambini a fare pace. In questo momento in qui siamo chiusi in casa in spazi ridotti, i conflitti sono talvolta inevitabili, ma dopo una parola detta magari in tono alterato, facciamo pace. Insegniamolo ai bambini, ma soprattutto diamo noi il buon esempio. 
Chiedere scusa è un gesto d'amore e di umiltà.
Illustrazioni di Pucci Violi

martedì 10 marzo 2020

Differenza tra ricordare e rammentare

Ricordare vuol significa riportare al cuore, alla casa simbolica dei sentimenti, delle emozioni.
È diverso da rammentare che vuol dire riportare alle mente.

Stare insieme in famiglia in questi lunghi giorni a casa, per contenere il contagio da coronavirus, rappresenta un'imperdibile occasione per rafforzare i legami parentali, per dare ancora più valore all'affettività riscoprendo i piccoli gesti, il sorriso, il valore di un "grazie" e la cooperazione.
Ora c'è il tempo per fare le cose insieme, per parlare di momenti vissuti e rievocarli con amore ripercorrendo quella traccia che resta in ogni bambino fino a strutturarne la personalità. Ricordi belli, rievocati con un misto di nostalgia e serenità, aiutano nella formazione di un adulto indipendente e sicuro di sé, rispettoso, generoso e grato per quello che ha avuto.
Il Sé è probabilmente la più notevole opera d'arte che noi produciamo. E il Sé ha anche bisogno di essere narrato. Questo serve a capire meglio noi stessi e gli altri. Ovvero a sviluppare l'intelligenza intrapersonale e interpersonale.


venerdì 10 gennaio 2020

Favorire la solidarietà e la generosità

A scuola, ma prima ancora in famiglia, educare alla solidarietà, al rispetto, alla condivisione è un atto sociale di vitale importanza, affinché tutti si possa godere di pari opportunità per affrontare una vita serena e degna.
È fondamentale, quindi, crescere i bambini insegnando loro che è bello poter godere di determinate ricchezze, purché queste non siano solo nelle mani di alcuni, ma possano essere apprezzate da tutti.
In quest’ottica, tutti i bambini del mondo hanno diritto a nutrirsi in modo adeguato, a ricevere un’istruzione, a giocare serenamente, ad essere amati e compresi.
Una famiglia dove i bambini, già da piccoli, hanno un riferimento che rispecchia un modello di condivisione dei ruoli tra mamma e papà è sicuramente un buon punto di partenza. Inoltre, è importante fare in modo che eventuali cose superflue che desideriamo donare ai figli, vengano fatte apprezzare. È giusto, quindi, che i bambini abbiano almeno il tempo di desiderarle e che le vedano magari come un premio raggiunto per il loro impegno.
Sensibilizzare i piccoli affinché sappiano capire le problematiche delle persone più fragili di loro (per motivi di salute o per situazioni familiari difficili) è imprescindibile per creare nel gruppo (classe, società) quella forma di tolleranza e rispetto fondamentali in ogni comunità civile e democratica. 
Parlando di letteratura per l’infanzia, le fiabe più antiche avevano tutte una morale che poneva l’accento sull’importanza di porsi a fianco dei più bisognosi, in una visione di equità. 
L’orco o la strega, che hanno ferito i deboli, hanno trasmesso un messaggio semplice e chiaro: non bisogna approfittare delle persone fragili e indifese, chi lo fa commette una grossa ingiustizia che verrà punita. 

venerdì 3 agosto 2018

Comprendere le espressioni del viso

Ecco una scheda utile per rafforzare nei bambini l'empatia, per aiutarli a comprendere le espressioni del viso e a formulare le espressioni verbali più adatte.
Disegni di Pucci Violi

lunedì 22 gennaio 2018

Stimolare l'intelligenza emotiva nei bambini

Per sviluppare l'intelligenza emotiva nei bambini, ovvero l'intelligenza intrapersonale (capacità di comprendere le proprie emozioni e gestirle con equilibrio) e l'intelligenza interpersonale (capacità di comprendere le emozioni altrui) propongo altre schede utili ad affrontare un percorso di sensibilizzazione sul linguaggio non verbale.
Imparare a riconoscere le emozioni attraverso le espressioni del viso e la gestualità è molto importante. I bambini che hanno difficoltà a interpretare gli stati d'animo altrui vanno aiutati e supportati in modo particolare. Intanto va compreso che essi non mancano di sensibilità anche se in passato sono stati spesso accusati di essere superficiali o addirittura strafottenti per non aver colto attraverso i gesti o lo sguardo, una determinata richiesta. È importante che i bambini più facilitati nel comprendere le emozioni, i comandi, etc. siano sensibilizzati affinché accettino il fatto che altri compagni necessitino di più tempo per l'apprendimento delle regole. 
Allo scopo, psicologi e pedagogisti hanno elaborato le cosiddette tavole delle regole sociali, nelle quali vengono illustrate a determinate situazioni spiegando il comportamento necessario da tenersi in diversi contesti.
Per esempio ci sono le tavole sociali per spiegare che in sala d'attesa si sta composti senza disturbare gli altri e si attende il proprio turno magari sfogliando un giornalino o parlando sottovoce con chi è seduto accanto.
Tutto ciò che per alcuni bambini si acquisisce spontaneamente osservando le altre persone, i loro comportamenti e le loro espressioni, per altri bambini questo processo non avviene in maniera istintiva ma le regole sociali vanno opportunamente spiegate, meglio ancora se corredate con illustrazioni.
A questo proposito leggi anche: sindrome_Asperger

martedì 21 novembre 2017

Scheda per promuovere la cooperazione

Questa scheda è utile per far comprendere ai bambini il valore del gruppo, della solidarietà e della cooperazione.
Illustrazione di Emanuela Carletti

mercoledì 20 settembre 2017

La più repentina delle emozioni


La sorpresa è un'emozione improvvisa e di breve durata. Viene innescata da un evento del tutto inaspettato. Ci infiamma per poi dissolversi in fretta.

Lo stupore di fronte a qualcosa, di cui siamo totalmente impreparati, può essere determinato da qualcosa di positivo o negativo. 
Anche quando la sorpresa mostrerà l’aspetto positivo (amici nascosti dietro al divano per una festa di compleanno) ad alcuni resterà addosso una sensazione di imbarazzo dovuto al disagio che si prova nel non sentirsi più padroni di se stessi.
Il tratto singolare della sorpresa è proprio la sensazione di distacco da sé, accompagnata dalla mancanza di controllo del proprio corpo. Infatti spesso si generano reazioni strane che ci possono far apparire ridicoli: gli occhi si sgranano, le pupille si dilatano, la sopracciglia si inarcano, la bocca si spalanca.
Darwin ci dimostrò che, anche se a noi piace l’idea di essere alla guida dei nostri corpi, in realtà molto siamo più simili a semplici passeggeri.

lunedì 3 luglio 2017

Favorire la solidarietà e la generosità

A scuola, ma prima ancora in famiglia, educare alla solidarietà, al rispetto, alla condivisione è un atto sociale di vitale importanza, affinché tutti si possa godere di pari opportunità per affrontare una vita serena e degna.
È fondamentale, quindi, crescere i bambini insegnando loro che è bello poter godere di determinate ricchezze, purché queste non siano solo nelle mani di alcuni, ma possano essere apprezzate da tutti.
In quest’ottica, tutti i bambini del mondo hanno diritto a nutrirsi in modo adeguato, a ricevere un’istruzione, a giocare serenamente, ad essere amati e compresi.
Una famiglia dove i bambini, già da piccoli, hanno un riferimento che rispecchia un modello di condivisione dei ruoli tra mamma e papà è sicuramente un buon punto di partenza. Inoltre, è importante fare in modo che eventuali cose superflue che desideriamo donare ai figli, vengano fatte apprezzare. È giusto, quindi, che i bambini abbiano almeno il tempo di desiderarle e che le vedano magari come un premio raggiunto per il loro impegno.
Sensibilizzare i piccoli affinché sappiano capire le problematiche delle persone più fragili di loro (per motivi di salute o per situazioni familiari difficili) è imprescindibile per creare nel gruppo (classe, società) quella forma di tolleranza e rispetto fondamentali in ogni comunità civile e democratica. 

domenica 28 febbraio 2016

Alfabetizzazione emotiva a scuola

Lavorare con i bambini per aiutarli a comprendere e a gestire le emozioni, favorendo l'armonia nelle relazioni sociali in un contesto gioioso, ricco di stimoli e pronto a contrastare ogni forma di prevaricazione e bullismo.



giovedì 11 febbraio 2016

Comprendere le emozioni e alimentare i sentimenti

È molto importante aiutare i bambini a comprendere le emozioni e gli stati d'animo. Aiutarli a capire quando e perché si prova rabbia, aiuta anche a stemperarla. Aiutare  a capire la gioia, aiuta ad alimentare sentimenti d'affetto. Poi sarà più facile comprendere l'importanza del rispetto, della tolleranza e della condivisione per far sì che si possano maturare in futuro rapporti equilibrati e gratificanti.