Scopri le ultime avventure della famiglia Cioffi.
Ecco che cosa succede nella casa della famiglia più simpatica dei fumetti.
Che cosa si è inventato Rudy Cioffi questa volta?
Che cosa ne pensano la moglie Rita e i figli Nico e Linda?
Il loro cane Fifo approva ed è molto contento.
Blog per stimolare la creatività e approfondire la conoscenza in modo gioioso e coinvolgente. Dopo molti anni di editoria cartacea - con i giornalini Vivacemente diffusi a Torino dal lontano 2002 - ho voluto creare un raccoglitore virtuale per l'insegnamento vivace ( VivacePedia ) con migliaia di schede didattiche utili ai genitori e insegnanti di Scuola d'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado.
didattica a distanza
lunedì 25 dicembre 2017
sabato 23 dicembre 2017
venerdì 22 dicembre 2017
Tanti auguri a tutti i lettori di Vivacemente
Auguri a tutti i lettori di Vivacemente, sul cartaceo e sul blog.
Tanta serenità e gioiose feste a tutti i bambini, genitori e insegnanti.
Grazie cari lettori, grandi e piccini, siete fantastici!
Tanta serenità e gioiose feste a tutti i bambini, genitori e insegnanti.
Grazie cari lettori, grandi e piccini, siete fantastici!
Come fare per diventare Home Stager?
Tra le nuove professioni che offrono interessanti sbocchi lavorativi, vi ho parlato dell'Home Stager. Visto l'interesse che ha suscitato questa figura professionale emergente, in questo post vi offro un ulteriore approfondimento.
Ma in che cosa consiste nel dettaglio l'Home Staging?
L'Home Staging consiste nella valorizzazione degli spazi delle proprietà immobiliari, migliorandone l'immagine in modo da favorirne la vendita o l'affitto nel tempo più breve e al miglior prezzo.
Infatti recenti studi hanno dimostrato che un acquirente si innamora della casa nei primi 90 secondi della sua prima visita. La prima impressione è quella che conta ed è quella che farà scattare la volontà di acquistare l'immobile.
Legame tra l'uso dei colori e le emozioni nei bambini
Guardare attraverso i colori ci permettere di esplorare la psiche e di osservare le emozioni, imparando a comprenderle e ad accoglierle, senza rinnegarle.
Nel bambino la percezione del colore è molto sviluppata; quando dipinge utilizza i colori in base alla sua situazione emozionale.
Per questo, osservare le sue opere ci guida verso il suo stato d'animo.
Notate quali colori prende in considerazione, quanta superficie del foglio colora, quale colore prevale nel disegno, quali colori restano inutilizzati...
Comprendere il suo modo di usare i colori vi aiuterà a calarvi con empatia nelle sue emozioni.
Per approfondimenti, leggi l'articolo completo dell'architetto Tiziana Gerardi.
martedì 19 dicembre 2017
Tanti modi per disegnare bambine e bambini
I bambini si sentono felici e gratificati quando riescono a esprimersi, lasciando fluire liberamente la loro creatività. Tuttavia essa non è una lampadina che si accende dal nulla: essere creativi significa saper produrre qualcosa di originale e innovativo partendo da validi spunti che vengono poi rielaborati.
Ai bambini piace ispirarsi a bei disegni per rielaborarli con ingegno e fantasia.
Come disegnare i bambini in maniera facile
Ecco una scheda che offre alcune semplici sagome con spunti creativi per disegnare bambine e bambini, in maniera facile.
Scarica e stampa la scheda, nell'ultimo riquadro sarà la/il bambina/o a disegnare.
lunedì 18 dicembre 2017
mercoledì 13 dicembre 2017
Che cosa è il brand journalism?
Il brand journalism non va confuso con la pratica dello storytelling e del content marketing. Molte persone tendono a sovrapporre queste tre tecniche, tra le quali c'è una certa affinità, ma hanno caratteristiche differenti.
Lo storytelling, praticato in merito alla comunicazione aziendale, è una tecnica utilizzata per raccontare la storia di di un brand, in modo accattivante, allo di ispirare i clienti coinvolgendoli.
Il content marketing è una tecnica mediante la quale vengono proposti contenuti pertinenti e convincenti al centro delle attività di marketing, in maniera da fornire informazioni utili e pertinenti evitando di fare una promozione fine a se stessa che oggi si ritiene superata, in quanto i clienti accolgono più volentieri notizie interessanti piuttosto che slogan pubblicitari.
Il brand journalism rappresenta una tipologia di giornalismo in cui un giornalista con tutte le sue capacità e con l’utilizzo di strumenti e tecniche giornalistiche, diffonde notizie (con criteri di notiziabilità) rivolte ai fruitori del segmento commerciale cui fa riferimento il brand.
In pratica l'azienda diventa editore appoggiandosi a validi giornalisti che svolgeranno il ruolo di brand reporter.
Un esempio di questo è la Guida Michelin. Era nata per offrire consigli utili ai camionisti (fruitori delle gomme Michelin) che percorrono ogni giorno molti chilometri in posti sempre diversi e sono alla ricerca di un posto in cui mangiare bene. Così è nata la famosa Guida Michelin per i ristoranti stellati.
Un altro esempio di sapiente brand journalism è dato dall'azienda Redbull che sul proprio sito www.redbull.com ha un magazine sulle attività sportive e veicola il suo brand diffondendo la cultura dello sport.
martedì 12 dicembre 2017
In che cosa consiste l'economia cognitiva?
D. Kahneman (premio Nobel 2002) |
L'economia cognitiva è una scienza piuttosto recente che si occupa di comprendere l'insieme dei fattori che influenzano la scelta finale e la decisione da parte delle persone.
Daniel Kahneman, psicologo israeliano, premio Nobel per l’economia nell'anno 2002 «per avere integrato risultati della ricerca psicologica nella scienza economica, specialmente in merito al giudizio umano e alla teoria delle decisioni in condizioni d'incertezza».
Insieme ad Amos Tversky, Daniel Kahneman ha dimostrato attraverso particolari esperimenti che i processi decisionali umani violavano alcuni principi di razionalità, mentre le teorie microeconomiche assumono che il comportamento dei fattori decisionali siano razionali e finalizzati alla massimizzazione dell'utile.
Chi ha studiato economia cognitiva conosce i tasti giusti per persuadere le persone esercitando la cosiddetta "spinta gentile" al fine di orientarle in un certo modo.
Ora ci si può domandare: è etico tutto questo? È corretto fare leva su un insieme di meccanismi psicologici per ottenere un risultato?
Di cosa si occupa il professional organizer?
In italia la professione del personal organizer c’è da pochi anni mentre in America esiste fin dagli anni ’80.
Il personal organizer si occupa di organizzare, ottimizzare, riordinare con metodo all’interno di uno spazio sia esso abitativo o lavorativo, sia piccolo o grande.
Questo lavoro ha lo scopo di rendere la vita di chi affronterà la quotidianità in questi spazi in maniera armoniosa, senza ansie per il caos o per non riuscire a trovare le cose.
Il professionista dell’ordine e dell’organizzazione, insegna a riordinare le cose procedendo per categorie, sbarazzandosi delle troppe cose accumulate negli anni e non utilizzate, mantenendo soltanto quelle utili o che hanno un legame emotivo, affettivo, legato ai ricordi.
Il personal organizer offre un valido sostegno ai propri clienti nei seguenti casi: quando è necessario svuotare una casa dopo un lutto, per affrontare un trasloco, per riorganizzare meglio gli spazi domestici destinando più spazio alle attività dei bambini, per riorganizzare l’archivio dell’ufficio, per imparare a preparare i bagagli in vista di un viaggio o una trasferta. Inoltre le sue competenze si rivelano utili in tutte quelle occasioni in cui c’è bisogno di una spinta per avere il coraggio di cambiare e ricominciare a organizzarsi in maniera più snella e compatibile con tutti gli impegni e i ritmi che la vita di oggi ci impone.
Riordinare però non è sufficiente: oltre al metodo ci vogliono bellezza e armonia, bisogna saper creare ambienti che fanno sentire le persone serene e perfettamente a loro agio.
Gli "accumulatori" divengono negli anni sempre meno propensi a liberarsi delle cose e costringono a vivere nel disagio anche i loro familiari.
Prima di arrivare a un disturbo conclamato è meglio comprendere che esiste la possibilità di imparare a organizzarsi e per vivere più felici e liberi dalla schiavitù di possedere troppe cose.
Oggi i personal organizers hanno anche una associazione che li accredita come professionisti e che organizza corsi per specializzarsi.
Questa associazione professionale si chiama APOI (Associazione Professional Organizers Italia).
Per saperne di più visita il sito
lunedì 11 dicembre 2017
Nuove professioni per inserirsi nel mondo del lavoro, sfruttando le attuali opportunità
In questo post voglio presentarvi una carrellata di professioni che forse ancora non conoscete, ma che possono offrire nuovi sbocchi lavorativi, avvicinandovi alle vostre passioni.
In momenti di crisi e di cambiamenti, è importante sapersi guardare intorno con uno spirito positivo per riuscire a cogliere le nuove opportunità del mondo lavorativo.
Alcune tra queste professioni hanno già avuto un notevole successo in America e altre parti del mondo; qui in Italia si sta cercando di cavalcare quei modelli e quei successi al fine di offrire nuovi sbocchi lavorativi rispondenti alle attuali richieste del mercato.
Ecco diverse professioni che oggi fanno tendenza e offrono possibilità alternative per collocarsi con soddisfazione nel mondo del lavoro:
tagesmutter, ecotuner, progettista psico-ambientale, colour consultant, home stager, food designer, brand reporter, economista cognitivo, terapista occupazionale, professional organizer, coccolatore di gatti.
Scopri di più su queste professioni.
Che cosa fa la tagesmutter?
La tagesmutter è una professionista che ha maturato un percorso formativo (teorico ed esperienziale) ed è entrata in possesso di requisiti specifici.
Pertanto ha seguito un progetto pedagogico ben definito ed è in grado di:
- assistere i bambini comprendendo le loro specifiche esigenze
- organizzare attività strutturate
- organizzare laboratori didattici e creativi
Si avvale anche della collaborazione di professionisti e si tiene costantemente aggiornata frequentando corsi.
Pertanto ha seguito un progetto pedagogico ben definito ed è in grado di:
- assistere i bambini comprendendo le loro specifiche esigenze
- organizzare attività strutturate
- organizzare laboratori didattici e creativi
Si avvale anche della collaborazione di professionisti e si tiene costantemente aggiornata frequentando corsi.
Che cosa fa l'home stager?
Gli home stager nel loro corso di studio maturano esperienze nell'ambito dell'interior design e della fotografia.
Collaborano con le agenzie immobiliari e con le aziende che si occupano di microricettività.
Questa figura professionale al momento è molto ricercata al fine di scuotere il mercato immobiliare. Infatti, oggigiorno si procede alla vendita essenzialmente postando le inserzioni su Internet e affiancando alle foto dell'immobile (contrariamente a un decennio fa in cui si metteva l'annuncio su quotidiani e periodici senza foto).
Si è stimato che un appartamento che si presenta bene attraverso delle foto accattivanti si vende meglio e più in fretta, quindi l'investimento sarà presto ripagato.
L'home stager dopo la scuola sarà in grado di valutare il miglior allestimento per una "messa in scena" accattivante e poco costosa, che attraverso un buon servizio fotografico, riuscirà a far vendere l'immobile in tempi brevi e con un maggior guadagno.
Per sapere come fare a diventare home stager fai click qui
Per sapere come fare a diventare home stager fai click qui
Che cosa fa il food designer?
Un food designer non può prescindere dalle abilità nel saper cucinare i cibi. Oltre a questo deve avere una buona dose di originalità nell'impiattamento e nel sapere proporre ciò che prepara.
Le sue doti sono creatività, empatia, innovazione e ricerca. Deve essere un po' chef, un po' chimico, un po' architetto, un po' artista.
La ricerca sul marketing aiuta anche a trovare delle soluzioni divertenti ed efficaci da poter utilizzare per proporre nuovi piatti e suscitare curiosità.
Il food designer è in grado anche di offrire supporto nello studio e nella realizzazione del packaging di prodotto, ovvero nell'ideazione delle confezioni più originali, quelle che rispecchiano maggiormente la filosofia aziendale, che comunicano meglio il prodotto e che nello stesso tempo lo valorizzano.
Un altro campo di applicazione, più squisitamente manageriale, è quello di consulenza alle aziende della ristorazione. Come un architetto progettista realizza gli interni del ristorante perché preparino il cliente alla migliore esperienza con il cibo, il food designer studia le forme dei piatti e ogni altro elemento (tovagliati, bicchieri, posate...) affinché siano unici e linea con il brand.
Colour consultant - esperto in cromatologia
Ben diversa dalla figura del cromoterapeuta (operatore olistico che usa l'irraggiamento di determinati colori per curare determinati disturbi come disciplina alternativa o integrata) il colour consultant (definito anche cromatologo) è un designer che si occupa di uso del colore nell'ambiente costruito e delle sue influenze sulla psiche e sulla salute in generale.
L'uso del colore viene studiato in relazione alla decorazione delle pareti e degli arredi. Riveste altresì un ruolo fondamentale l'illuminazione che negli anni addietro era stata erroneamente sottovalutata.
Il colour consultant offre la sua consulenza non solo per la civile abitazione, ma il suo ruolo è particolarmente importante per l'allestimento di musei e mostre, la realizzazione funzionale di scuole, uffici e tutti quegli spazi lavorativi in cui l'illuminazione gioca un ruolo imprescindibile.
Uno dei maggiori esperti in cromatologia, docente e formatore, è Massimo Caiazzo.
Ha tenuto recentemente (gennaio 2017) un corso di aggiornamento presso l'Ordine architetti della città di Torino, condividendo la sua lunga esperienza come progettista e consulente di grandi aziende.
Dal 2003 è titolare della cattedra di Cromatologia all’Accademia di Belle Arti di Verona e a Milano, è docente di corsi di approfondimento sul colore nella progettazione presso L'Associazione Italiana Progettisti/Consulenti del Colore (IACC Italia).
Inoltre collabora con NABA Nuova Accademia di Belle Arti; Domus Academy; Dipartimento di nuove tecnologie dell’Accademia di Brera; SPD Scuola Politecnica di Design).
Maggiori informazioni sul sito di Massimo Caiazzo
Chi è il progettista psico-ambientale?
Il progettista psico-ambientale è un professionista, generalmente un architetto, che ha maturato esperienza anche nel campo della psicologia studiando le connessioni emotive tra lo spazio costruito e l'individuo che lo abita. È un professionista del "sano abitare" sia dal punto di vista psicologico sia dal punto di vista fisico, in quanto pone grande attenzione nella scelta dei materiali, delle forme e dei colori e di come tutte queste variabili impattano sulla nostra salute a 360°.
Per sapere di più consulta il sito: Tiziana Gerardi Home Therapy
e la pagina FB: www.facebook.com/Arch.Tiziana.Gerardi
Di che cosa si occupa l'ecotuner?
In una società nella quale si vive per lo più in spazi chiusi e circondati dalla tecnologia, è importante recuperare le proprie radici beneficiando del contatto con Madre Terra.
In questo ci aiuta l'ecotuner che conduce gruppi, organizza passeggiate e incontri all'insegna del verde, della meditazione e di tutto quanto ci riconnette armoniosamente con la natura.
Questa nuova figura professionale nuova è nata nel 2006 nell'ambito dell'Associazione Internazionale International Ecopsychology Society (IES), e dal 2016 promuove la Green Mindfulness, piena e gioiosa presenza a se stessi e al mondo.
In questo ci aiuta l'ecotuner che conduce gruppi, organizza passeggiate e incontri all'insegna del verde, della meditazione e di tutto quanto ci riconnette armoniosamente con la natura.
Questa nuova figura professionale nuova è nata nel 2006 nell'ambito dell'Associazione Internazionale International Ecopsychology Society (IES), e dal 2016 promuove la Green Mindfulness, piena e gioiosa presenza a se stessi e al mondo.
La formazione per diventare Ecotuner è svolta in Scuole di Ecopsicologia riconosciute da IES e coordinate tra loro in: Italia, Spagna, Uruguay, Argentina, Cile, Brasile e prossimamente in Grecia.
In Italia la scuola di riferimento è diretta dalla psicologa Marcella Danon e si chiama Ecopsiché:
www.ecopsicologia.itmercoledì 6 dicembre 2017
Le più belle illustrazioni per bambini sono su Vivacemente
Le più belle illustrazioni per bambini le trovate su Vivacemente, il giornalino del cuore e della mente.
Illustratori professionisti collaborano con Vivacemente dalla sua nascita a oggi, offrendo ai bambini la migliore fruibilità e gradevolezza, appassionandoli alle storie e ai fumetti.
lunedì 4 dicembre 2017
I rebus con il metodo Vivacemente, per far divertire i bambini e gratificarli
Ho riscontrato quanto interesse riscuotano i rebus e ho deciso di creare altre schede su questa attività che diverte così tanto i bambini, come ogni cosa che cela un mistero da svelare.
Ho deciso, inoltre, di mettere a punto un nuovo metodo per la realizzazione dei rebus in modo da aiutare il bambino a trovare gratificazione nella soluzione di rebus più complessi, evitandogli tuttavia ostacoli e difficoltà che possano demotivarlo.
Questo nuovo metodo è nato, inoltre, dal fatto di aver riscontrato che altri blog presenti in rete hanno copiato impunemente il mio lavoro, arrogandosi il diritto di cancellare il logo di Vivacemente per sostituirlo con il loro, omettendo così ogni riferimento di paternità oltre che il link dovuto.
Questa grave scorrettezza mi ha particolarmente indignato e, come spesso accade, da una cosa negativa si cerca di trarre nuova forza con positività, così ho voluto creare questo metodo anche per distinguermi in modo netto e inequivocabile dalle altre schede di rebus presenti in rete.
I precedenti rebus di Vivacemente mi parevano già diversi per la qualità dei disegni, per l'originalità del font utilizzato che è unico in quanto da me creato con il programma Fontgrapher.
In ogni caso ho voluto caratterizzare ancora di più i rebus di Vivacemente cosicché quando li troverete in giro saprete a chi appartengono realmente.
Ma ora vi voglio spiegare in che cosa consiste il metodo Vivacemente.
I rebus pubblicati in precedenza erano rebus semplici nei quali i disegni erano riferiti a nomi comuni (di persone, di animali o di cose).
Nei rebus per esperti, invece, i disegni possono anche riferirsi a un verbo (rappresentano un’azione) oppure possono riferirsi a un aggettivo qualificativo (rappresentano una qualità o caratteristica).
Per aiutare i bambini a risolvere i rebus per esperti, senza difficoltà, ho pensato a qualcosa di semplice.
Per convenzione ho inserito i disegni riferiti a un nome dentro un rettangolo, quelli riferiti a un verbo dentro un cerchio, quelli riferiti a un aggettivo dentro un trapezio.
In base a questo principio, lo stesso disegno può esprimere tre parole:
Così, con l'occasione, si fa anche un approfondimento sulla grammatica.
Buon divertimento e buon lavoro.
Tutti i rebus li trovare all'etichetta: rebus_bambini
Chi è il cromatologo?
Ben diversa dalla figura del cromoterapista (operatore olistico che usa l'irraggiamento di determinati colori per curare determinati disturbi come disciplina alternativa o integrata) il cromatologo è un designer che si occupa di uso del colore nell'ambiente costruito e delle sue influenze sulla psiche e sulla salute in generale.
L'uso del colore viene studiato in relazione alla decorazione delle pareti e degli arredi. Riveste altresì un ruolo fondamentale l'illuminazione che negli anni addietro era stata erroneamente sottovalutata.
Il cromatologo offre la sua consulenza non solo per la civile abitazione, ma il suo ruolo è particolarmente importante per l'allestimento di musei e mostre, la realizzazione funzionale di scuole, uffici e tutti quegli spazi lavorativi in cui l'illuminazione gioca un ruolo imprescindibile.
La più bella collezione di rebus per bambini
All'etichetta rebus_bambini potrete trovare la più bella e ricca collezione di rebus, per entusiasmare i bambini che si sentiranno artefici dello svelarsi di un piccolo mistero.
domenica 3 dicembre 2017
Concetti topologici - schede per la scuola dell'infanzia
Scheda didattica per spiegare ai bambini che cosa significa essere attorno o in mezzo, davanti o dietro, sopra o sotto.
Concetti topologici e relazioni spaziali
Scheda didattica per spiegare ai bambini che cosa significa essere davanti o dietro, sopra o sotto, dentro o fuori.
sabato 2 dicembre 2017
venerdì 1 dicembre 2017
Sono in arrivo i giornalini del cuore e della mente
Ecco le copertine degli ultimi numeri di Vivacemente (0-6 anni) e Vivacementedue (7-11 anni) che saranno distribuiti tra pochi giorni nelle scuole d'infanzia e scuole primarie, sul territorio di Torino.
Vivacemente e Vivacementedue sono testate cartacee regolarmente registrate presso il Tribunale di Torino. Sono illustrate da illustratori professionisti che lavorano da molti anni nel campo dell'editoria scolastica.
Chi non fa parte del nostro territorio e non riceve il cartaceo, può richiedermi il pdf completo inviandomi una mail all'indirizzo rossana.dambrosio@vivacemente.it
Il file verrà spedito gratuitamente; specificate a quale fascia d'età siete interessati.
giovedì 30 novembre 2017
Nomi delle capitali europee
Nazione | Capitale |
Albania | Tirana |
Andorra | Andorra la Vella |
Austria | Vienna |
Belgio | Bruxelles |
Bielorussia | Minsk |
Bosnia Erzegovina | Sarajevo |
Bulgaria | Sofia |
Cipro | Nicosia |
Città del Vaticano | Città Vaticano |
Croazia | Zagabria |
Danimarca | Copenaghen |
Estonia | Tallinn |
Finlandia | Helsinki |
Francia | Parigi |
Germania | Berlino |
Grecia | Atene |
Irlanda | Dublino |
Islanda | Reykjavík |
Italia | Roma |
Lettonia | Riga |
Liechtenstein | Vaduz |
Lituania | Vilnius |
Lussemburgo | Lussemburgo |
Macedonia | Skopje |
Malta | La Valletta |
Moldavia | Chisinau |
Monaco | Monaco |
Montenegro | Podgorica |
Norvegia | Oslo |
Paesi Bassi | Amsterdam |
Polonia | Varsavia |
Portogallo | Lisbona |
Regno Unito | Londra |
Repubblica Ceca | Praga |
Romania | Bucarest |
Russia | Mosca |
San Marino | Città di San Marino |
Serbia | Belgrado |
Slovacchia | Bratislava |
Slovenia | Lubiana |
Spagna | Madrid |
Svezia | Stoccolma |
Svizzera | Berna |
Ucraina | Kiev |
Ungheria | Budapest |
martedì 28 novembre 2017
Com'è nata la via Lattea secondo la leggenda?
Ecco una scheda utile insieme a quelle di carattere più scientifico, pubblicate nei post precedenti, per affiancare una storia suggestiva che narra un'antica leggenda di origine australiana.
domenica 26 novembre 2017
Abbiamo un orologio biologico interno
sabato 25 novembre 2017
L'apparato digerente spiegato ai bambini
Ecco una scheda didattica illustrata per spiegare ai bambini, in maniera semplice, come funziona l'apparato digerente negli esseri umani.
Scheda didattica per spiegare il sistema solare ai bambini
Ecco una scheda didattica per illustrare, con semplici immagini e brevi parole, il sistema solare ai bambini della scuola primaria.
venerdì 24 novembre 2017
giovedì 23 novembre 2017
Il giorno del ringraziamento spiegato ai bambini
Il giorno del ringraziamento (in inglese Thanksgiving Day) è una festa celebrata negli Stati Uniti d'America il quarto giovedì di novembre, mentre in Canada viene celebrata il secondo lunedì di ottobre.
Il giorno del ringraziamento ha origini religiose cristiane ma ora viene considerata secolare. Risale a una celebrazione avvenuta nel 1621 e poi ripetuta in maniera più documentata due anni dopo.
Nel novembre 1623, quando venne effettuato il raccolto, William Bradford, Governatore della Colonia fondata dai Padri Pellegrini, a Plymouth, nel Massachusetts, emise un ordine particolare:
Voi Pellegrini, con le vostre mogli e i vostri piccoli, radunatevi alla Casa delle Assemblee sulla collina... per ascoltare lì il pastore e rendere grazie per il raccolto.
Al di là della radice religiosa, imparare il valore della gratitudine e del ringraziamento viene giudicato oggi di grande importanza per la salute psichica e per accrescere l'intelligenza emotiva.
Infatti, recenti studi hanno dimostrato che saper ringraziare (la buona sorte, gli amici, i colleghi...) è un atteggiamento positivo che predispone alla solidarietà a iuta a vivere più felici e in armonia.
Per questo, insegnare ai bambini il valore di un grazie è davvero molto importante.
martedì 21 novembre 2017
I contenitori delle emozioni
Scheda per promuovere la cooperazione
lunedì 13 novembre 2017
domenica 12 novembre 2017
I diritti dei bambini spiegati ai bambini
La Dichiarazione di Ginevra dei diritti del fanciullo è un documento stilato nel lontano 1924 dalla Società delle Nazioni Unite, dopo le deleterie conseguenze sui bambini a seguito della prima guerra mondiale.
Con questa scheda vengono riassunti in parole semplici, adatte i bambini, i principali diritti di ogni bambino affinché possa comprendere questi concetti per la sua affermazione futura.
giovedì 9 novembre 2017
Come disegnare gli alberi
Ecco una scheda con tanti modi per disegnare gli alberi.
Molti spunti e stimoli per disegnare un albero in maniera facile ed espressiva. Nello spazio libero sarà il bambino a disegnare il suo albero fantastico.
Una scheda pratica e divertente per introdurre il tema dell'educazione ambientale e per commemorare la giornata degli alberi che ricorre il 21 novembre.
Disegni di Pucci Violi |
mercoledì 8 novembre 2017
Educazione ambientale - evento a Roma per festeggiare gli alberi
In occasione dell'avvicinarsi della Festa degli Alberi vorrei segnalare un evento a Roma, previsto per il giorno sabato 18 novembre 2017 alle ore 15 al Parco delle Valli.
Si tratta di un evento di Educazione ambientale per sensibilizzare grandi e piccini, accostandoli alla natura con piacevoli attività pratiche che prevedono la piantumazione di 12 pioppi bianchi e la propagazione di un pioppo nero.
sabato 4 novembre 2017
Fifastrocca - la filastrocca sulla paura
Fifastrocca
Fifastrocca sulla paura
si serra la gola per l’arsura.
Fifastrocca sul terrore
talvolta il buio mi fa orrore.
La paura certamente fa soffrire
e parrebbe un’emozione da abolire,
invece ha una precisa funzione
e non per nulla crea agitazione.
Di fronte al nemico resti imbalsamato
con lo sguardo perso e abbacinato,
oppure diventi un grande velocista
che taglia il traguardo e sgombra la pista.
La paura ci vuol proteggere e salvare
dobbiamo capire se restare o scappare.
La paura è un grosso campanello
che attiva l’allarme e issa un cartello.
Fifastrocca sulla paura
si serra la gola per l’arsura.
Fifastrocca sul terrore
talvolta il buio mi fa orrore.
La paura certamente fa soffrire
e parrebbe un’emozione da abolire,
invece ha una precisa funzione
e non per nulla crea agitazione.
Di fronte al nemico resti imbalsamato
con lo sguardo perso e abbacinato,
oppure diventi un grande velocista
che taglia il traguardo e sgombra la pista.
La paura ci vuol proteggere e salvare
dobbiamo capire se restare o scappare.
La paura è un grosso campanello
che attiva l’allarme e issa un cartello.
Apparato del Golgi spiegato ai bambini
L'apparato del Golgi prende il nome dal medico italiano e microscopista Camillo Golgi che lo identificò nel 1898.
Utilizzando un microscopio ottico Golgi osservò che nelle cellule animali e anche in quelle vegetali è presente un particolare sistema di membrane. In seguito anche con l'osservazione al microscopio elettronico si confermò questa scoperta. Golgi nel 1906 ricevette il Premio Nobel per la fisiologia e la Medicina.
L'apparato del Golgi si trova vicino al nucleo di ogni cellula ed è formato da una serie di membrane chiuse che formano una sorta di cisterne appiattite circondate da tubuli e vescicole.
Utilizzando un microscopio ottico Golgi osservò che nelle cellule animali e anche in quelle vegetali è presente un particolare sistema di membrane. In seguito anche con l'osservazione al microscopio elettronico si confermò questa scoperta. Golgi nel 1906 ricevette il Premio Nobel per la fisiologia e la Medicina.
L'apparato del Golgi si trova vicino al nucleo di ogni cellula ed è formato da una serie di membrane chiuse che formano una sorta di cisterne appiattite circondate da tubuli e vescicole.
La funzione dell'apparato del Golgi è di indirizzare il traffico delle molecole sintetizzate verso le giuste destinazioni, dopo aver effettuato le opportune modificazioni per arrivare alla conformazione definitiva delle molecole. Per esempio le catene di zuccheri, precedentemente legate alle proteine, vengono modificate con l'asportazione o l'aggiunta di residui di carboidrati.
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