Ho riscontrato quanto interesse riscuotano i rebus e ho deciso di creare altre schede su questa attività che diverte così tanto i bambini, come ogni cosa che cela un mistero da svelare.
Ho deciso, inoltre, di mettere a punto un nuovo metodo per la realizzazione dei rebus in modo da aiutare il bambino a trovare gratificazione nella soluzione di rebus più complessi, evitandogli tuttavia ostacoli e difficoltà che possano demotivarlo.
Questo nuovo metodo è nato, inoltre, dal fatto di aver riscontrato che altri blog presenti in rete hanno copiato impunemente il mio lavoro, arrogandosi il diritto di cancellare il logo di Vivacemente per sostituirlo con il loro, omettendo così ogni riferimento di paternità oltre che il link dovuto.
Questa grave scorrettezza mi ha particolarmente indignato e, come spesso accade, da una cosa negativa si cerca di trarre nuova forza con positività, così ho voluto creare questo metodo anche per distinguermi in modo netto e inequivocabile dalle altre schede di rebus presenti in rete.
I precedenti rebus di Vivacemente mi parevano già diversi per la qualità dei disegni, per l'originalità del font utilizzato che è unico in quanto da me creato con il programma Fontgrapher.
In ogni caso ho voluto caratterizzare ancora di più i rebus di Vivacemente cosicché quando li troverete in giro saprete a chi appartengono realmente.
Ma ora vi voglio spiegare in che cosa consiste il metodo Vivacemente.
I rebus pubblicati in precedenza erano rebus semplici nei quali i disegni erano riferiti a nomi comuni (di persone, di animali o di cose).
Nei rebus per esperti, invece, i disegni possono anche riferirsi a un verbo (rappresentano un’azione) oppure possono riferirsi a un aggettivo qualificativo (rappresentano una qualità o caratteristica).
Per aiutare i bambini a risolvere i rebus per esperti, senza difficoltà, ho pensato a qualcosa di semplice.
Per convenzione ho inserito i disegni riferiti a un nome dentro un rettangolo, quelli riferiti a un verbo dentro un cerchio, quelli riferiti a un aggettivo dentro un trapezio.
In base a questo principio, lo stesso disegno può esprimere tre parole:
Così, con l'occasione, si fa anche un approfondimento sulla grammatica.
Buon divertimento e buon lavoro.
Tutti i rebus li trovare all'etichetta: rebus_bambini
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