Blog per stimolare la creatività e approfondire la conoscenza in modo gioioso e coinvolgente. Dopo molti anni di editoria cartacea - con i giornalini Vivacemente diffusi a Torino dal 2002 - ho voluto creare un raccoglitore virtuale per l'insegnamento vivace ( VivacePedia ) con migliaia di schede didattiche utili ai genitori e insegnanti di Scuola d'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado.
giovedì 9 marzo 2023
Lavoretto per Pasqua con le uova di cera
Questa proposta è a cura di Lucrezia Giarratana.
È necessaria la presenza di un adulto.
Nomi di emozioni dalla A alla Z
B - Beatitudine
C - Compassione, Commiserazione, Compatimento, Compiacimento, Curiosità, Collera, Costernazione
D - Dolore, Disgusto, Disprezzo, Dubbio, Delusione, Disperazione, Desiderio
E - Estasi, Entusiasmo
F - Frustrazione
G - Gioia, Gratitudine, Gratificazione, Gelosia
L - Letizia, Leggerezza, Livore
M - Malinconia, Mestizia
N - Noia, Nostalgia
O - Ostinazione, Orgoglio, Odio
P - Paura, Prostrazione, Perdono
R - Rabbia, Rancore, Riconoscenza, Rassegnazione, Rimorso, Rimpianto
S - Sorpresa, Stupore, Sgomento, Soddisfazione, Speranza, Sospensione, Struggimento, Sopraffazione, Stima, Scoraggiamento, Smarrimento, Spaesamento, Sbigottimento
T - Terrore, Turbamento
U - Umiliazione
V - Vergogna, Vendetta
Z - Zuzzerellaggine (spensieratezza, svagatezza)
Le emozioni si possono misurare?
Il differenziale semantico di Osgood è uno strumento per cercare di attribuire un valore alle emozioni di fronte a uno stimolo, per esempio anche di fronte a un'opera d'arte.
Misurare le emozioni
La misura delle emozioni è un'impresa molto ardua. Tuttavia, rappresenta un obiettivo del marketing e della psicologia dei consumi.
Stimare l'intensità di una emozione è determinante per comprendere e valutare l'efficacia della comunicazione e il consenso che riscontra un prodotto.
Uno degli strumenti utilizzabili per la misurazione delle emozioni è il differenziale semantico di Osgood, creato per valutare l'emozione legata a uno stimolo.
Vanno individuati una serie di aggettivi bipolari (bello/brutto, forte/debole, piacevole/spiacevole) e posizionati agni estremi di un asse orizzontale. Lungo quest'asse va inserito un valore che definisce il grado di intensità, in relazione a ogni caratteristica che si vuole esaminare.
Di seguito è riportato un esempio, in merito ai prodotti dell'Erbolario.