sabato 22 aprile 2023

22 aprile: festa della Terra! Festeggiamo la Terra, salviamo il pianeta.

Il pianeta Terra è molto grande, ma viene talmente sfruttato che si rischia che le popolazioni più emancipate economicamente (quelle che fanno maggior uso delle sue risorse) lo impoveriscano a tal punto che non resteranno più risorse per le generazioni future. È importante riflettere su questo affinché l'emancipazione economica corrisponda anche a una emancipazione culturale, più che a uno stile di vita sfrenato e irresponsabile.
Allo scopo di sensibilizzare e responsabilizzare tutte le popolazioni, sull'importanza di risparmiare le risorse del pianeta, è stata istituita la festa mondiale della Terra che ricorre 22 aprile.
Aderire a questa festa dimostra senso di responsabilità e determinazione nei confronti di uno stile di vita volto al risparmio delle risorse e impatto zero.
Ognuno può contribuire nel suo piccolo cercando di non sprecare le risorse (acqua, carta, etc.) cercando di differenziare e riciclare. Inoltre è importante cercare di diffondere questi messaggi parlando che le persone che ci circondano affinché tutti imparino ad adottare semplici accorgimenti  ma essenziali.

venerdì 21 aprile 2023

Ecologia e ambiente, salviamo la Terra

Ecologia e ambiente, parliamone con i bambini.
I bambini ci sanno ascoltare se riusciamo a risvegliare in loro il giusto interesse. Spieghiamo le cose con parole chiare, illustrazioni accattivanti e significative. Parliamo con il cuore, loro impareranno ad amare il pianeta come la loro casa.
Rendiamoli messaggeri di un concetto importante: è giunta l'ora di voltare pagina! Bisogna maturare la giusta sensibilità per avere un futuro migliore, all'insegna della salute di tutti gli ecosistemi affinché possano coesistere in armonia!
È importante ricordarsene, non soltanto il 22 aprile (giorno della festa della Terra), ma tutti i giorni dell'anno.

L'albero delle emozioni

Questo albero ha grossi rami che rappresentano le emozioni primarie, mentre i rami più piccoli rappresentano le emozioni secondarie.

L'allievo dovrà illustrare un albero con le emozioni primarie e inserire alcune emozioni secondarie a sua scelta.

Misurare le emozioni

La misura delle emozioni è un'impresa molto ardua. Tuttavia, rappresenta un obiettivo del marketing e della psicologia dei consumi. 

Stimare l'intensità di una emozione è determinante per comprendere e valutare l'efficacia della comunicazione e il consenso che riscontra un prodotto. 

Uno degli strumenti utilizzabili per la misurazione delle emozioni è il differenziale semantico di Osgood, creato per valutare l'emozione legata a uno stimolo.
Vanno individuati una serie di aggettivi bipolari (bello/brutto, forte/debole, piacevole/spiacevole) e posizionati agni estremi di un asse orizzontale. Lungo quest'asse va inserito un valore che definisce il grado di intensità, in relazione a ogni caratteristica che si vuole esaminare.

Di seguito è riportato un esempio, in merito ai prodotti dell'Erbolario.

giovedì 9 marzo 2023

Nomi di emozioni dalla A alla Z

A - Ammirazione, Amore, Angoscia, Ansia, Amarezza, Apprensione, Acredine, Attesa
B - Beatitudine
C - Compassione, Commiserazione, Compatimento, Compiacimento, Curiosità, Collera, Costernazione
D - Dolore, Disgusto, Disprezzo, Dubbio, Delusione, Disperazione, Desiderio
E - Estasi, Entusiasmo
F - Frustrazione
G - Gioia, Gratitudine, Gratificazione, Gelosia
I - Interesse, Ira, Invidia, Inquietudine, Imbarazzo, Inadeguatezza, Insicurezza, Indifferenza, Impazienza
L - Letizia, Leggerezza, Livore
M - Malinconia, Mestizia
N - Noia, Nostalgia
O - Ostinazione, Orgoglio, Odio
P - Paura, Prostrazione, Perdono
R - Rabbia, Rancore, Riconoscenza, Rassegnazione, Rimorso, Rimpianto
S - Sorpresa, Stupore, Sgomento, Soddisfazione, Speranza, Sospensione, Struggimento, Sopraffazione, Stima, Scoraggiamento, Smarrimento, Spaesamento, Sbigottimento
T - Terrore, Turbamento
U - Umiliazione
V - Vergogna, Vendetta
Z - Zuzzerellaggine (spensieratezza, svagatezza)

Le emozioni si possono misurare?

Il differenziale semantico di Osgood è uno strumento per cercare di attribuire un valore alle emozioni di fronte a uno stimolo, per esempio anche di fronte a un'opera d'arte.

I bambini aspettano la Pasqua


giovedì 9 febbraio 2023

Elenco delle maschere di carnevale

Ecco le più note maschere italiane, con indicazione della regione di provenienza
Pantalone


Arlecchino, Brighella – Bergamo

Balanzone – Bologna

Capitan Spaventa – Genova

Colombina, Pantalone – Venezia

Gianduia, Giacometta – Torino

Meneghino – Milano

Peppe Nappa – Sicilia

Pulcinella, Scaramuccia, Tartaglia – Napoli

Rugantino – Roma

Stenterello – Firenze

lunedì 23 gennaio 2023

Quali sono i giorni più freddi dell'anno?

Illustrazione di Chiara Gobbo
Sapete quali sono i giorni più freddi dell'inverno?
Secondo la tradizione popolare, i giorni più freddi non sono a dicembre, d'altronde l'inverno inizia il 21 dicembre e il pieno dell'inverno si fa ancora attendere.
I giorni ritenuti più freddi sono circa a metà dell'inverno. Sarebbero tre giorni di fine gennaio: 29, 30 e 31.
Vengono chiamati Giorni della Merla e, secondo la tradizione, trascorsi quelli, l’inverno diviene meno rigido e pesante. Sicuramente le giornate sono già molto più lunghe, infatti alla sera il sole tramonta circa 40 minuti dopo rispetto al giorno del solstizio d'inverno (il più corto dell'anno).

La tradizione popolare ci tramanda più versioni per spiegarci come sia nata la particolare denominazione Giorni della Merla; quella più diffusa ci narra la seguente storia.
Per ripararsi dal freddo intenso di quei giorni, una merla e i suoi pulcini, in origine bianchi, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti neri a causa della fuliggine.
 
Secondo un'altra leggenda, che prende origine dalla cultura latina e greca, la merla è messaggera della dea Persefone che annuncia l'arrivo della primavera attraverso il suo comportamento.
Quando la merla si allontanava dal nido in giornate con temperature miti, significava che l'inverno sarebbe stato lungo e Persefone sarebbe arrivata con molto ritardo presso la casa della madre Demetra. Invece, se faceva molto freddo, la primavera sarebbe arrivata presto e Persefone sarebbe giunta prima dalla madre. Da questa leggenda ha tratto origine la seguente previsione: 
se gli ultimi tre giorni del mese il clima non è particolarmente freddo, ci saranno ondate gelide tardive anche a marzo; al contrario, un freddo intenso nei giorni 29, 30 e 31 gennaio sarebbe foriero di una primavera anticipata.

venerdì 23 dicembre 2022

Canzone di Natale

Pubblico con gioia una canzone di Natale, pervenuta dall'insegnante Massimiliano Ragusa, che ha musicato una poesia precedentemente pubblicata sul blog. Grazie Massimiliano!



Filastrocca sulla neve

Illustrazione di Pucci Violi