Blog per stimolare la creatività e approfondire la conoscenza in modo gioioso e coinvolgente. Dopo molti anni di editoria cartacea - con i giornalini Vivacemente diffusi a Torino dal lontano 2002 - ho voluto creare un raccoglitore virtuale per l'insegnamento vivace ( VivacePedia ) con migliaia di schede didattiche utili ai genitori e insegnanti di Scuola d'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado.
didattica a distanza
mercoledì 28 dicembre 2016
mercoledì 14 dicembre 2016
venerdì 2 dicembre 2016
giovedì 1 dicembre 2016
venerdì 25 novembre 2016
giovedì 10 novembre 2016
Fumetti autoconclusivi per bambini
mercoledì 9 novembre 2016
Tempo libero in casa Cioffi
Ecco uno dei primi fumetti della famiglia Cioffi illustrato da Vince Ricotta, nel 2005. Si tratta di una storia autoconclusiva. Questo termine sta a indicare che la storia è molto breve e si conclude in una sola pagina. L'autore del testo è Bruno Sarda, noto sceneggiatore di Topolino.
lunedì 31 ottobre 2016
domenica 30 ottobre 2016
giovedì 27 ottobre 2016
giovedì 20 ottobre 2016
Il gioco sano e il gioco malato
Impariamo a prendere le distanze da ciò che può creare dipendenza.
Vivere liberi significa anche questo.
venerdì 14 ottobre 2016
giovedì 13 ottobre 2016
sabato 8 ottobre 2016
lunedì 19 settembre 2016
Comandamenti degli insegnanti - George Pólya
George Polya (1887-1985) è stato un matematico ungherese.
Lavorò
su una grande varietà di argomenti matematici come le serie, la
teoria dei numeri, il calcolo combinatorio e la probabilità.
Ecco i suoi "comandamenti" per chi si dedica all'insegnamento:
1 - Abbi interesse per la tua materia.
2- Conosci la tua materia.
3 - Conosci i modi secondo i quali si impara: il miglior modo di imparare qualsiasi cosa è di scoprirla da soli.
4 - Cerca di leggere sul viso degli studenti, cerca di capire le loro aspettative e le loro difficoltà; mettile al loro posto.
5 - Dai loro non soltanto informazioni, ma anche "saper-come", attitudini mentali, abitudine al lavoro metodico.
6 - Fai loro imparare ad indovinare.
7 - Fai loro imparare a dimostrare.
8
- Cerca quegli aspetti del problema in questione che possono essere
utili per i problemi futuri, cerca di mettere in evidenza lo schema
generale che sta dietro la situazione concreta presente.
9 - Non
rivelare subito tutto il tuo segreto, fallo indovinare dagli studenti
prima di dirlo, fa loro scoprire da soli quanto è possibile.
10 - Suggeriscilo, non forzarlo.
venerdì 16 settembre 2016
Autismo: correlazioni tra cervello e intestino
All'ultimo Congresso della SIPNEI (Torino, 30 - 31 ott. 2015) il dott. Dario Siniscalco (Seconda Università di Napoli, Dipartimento di Medicina Sperimentale) che si occupa di bambini con autismo, nel suo brillante intervento, ha aperto un varco che offre una concreta speranza a chi soffre di questa patologia.
Il dott. Siniscalco ha spiegato che si sta facendo sempre più strada la convinzione di una correlazione tra patologie dell'intestino e problematiche relative allo spettro autistico.
Il dott. Siniscalco ha spiegato che si sta facendo sempre più strada la convinzione di una correlazione tra patologie dell'intestino e problematiche relative allo spettro autistico.
Vediamo come medici e studiosi sono giunti a queste convinzioni, che fino a poco tempo fa erano solo supposizioni.
Innanzi tutto va detto che l'intestino è il primo organo a formarsi. Viene chiamato anche "secondo cervello" per la stretta correlazione con esso.
La superficie della membrana dell'intestino che, se venisse svolta occuperebbe un intero campo da tennis, ha una funzione di barriera. In alcuni casi però questa barriera ha delle falle, e di conseguenza si possono innescare particolari disturbi.
Quando la barriera non funziona come dovrebbe, lascia passare alcuni peptidi che scatenano una risposta anticorpale che poi genera a cascata una serie di eventi infiammatori.
Nella gran parte dei bambini con autismo, si è evidenziata una comorbidità con patologie intestinali, a causa di questa barriera che risulta alterata.
Intervenendo sulla alimentazione, prescrivendo a questi bambini una dieta senza glutine e senza caseina, sono scomparsi i problemi intestinali e via via si è attenuata anche la sintomatologia portata dall'autismo, con netti miglioramenti sugli aspetti cognitivi e comportamentali.
Questi miglioramenti si sono avuti su circa l'80% dei bambini presi in esame. Più si interviene in età precoce e migliori sono le possibilità di recupero.
Per comprendere il problema è importante fare altre considerazioni.
I bambini con autismo oggi in Italia sono 1 su 150 bambini neurotipici.
In America il rapporto è di 1 su 68.
La crescita è senza dubbio esponenziale e se non si riuscirà a intervenire presto le cose peggioreranno ulteriormente.
giovedì 15 settembre 2016
Scopri il Museo del Cinema
|
Educare al gusto i bambini
La cultura di educare al suono, alla musica, o all’arte risulta sicuramente più immediata e comprensibile che non quella di educare al gusto.
In realtà, educare al gusto è altrettanto fondamentale, se non addirittura più importante, se si valuta questo aspetto in relazione alla salute fisica.
I bambini alla nascita apprezzano il gusto dolciastro del latte materno. Il loro palato non è ancora pronto ad accettare gusti salati o aspri.
Crescendo, se dipendesse da loro, il più delle volte continuerebbero a nutrirsi con analoghi cibi dal sapore dolce. I bambini, infatti, sono poco propensi ad accettare nuovi sapori che inizialmente si rivelano poco appetibili.
Se provate a pensare alla vostra infanzia, in effetti, sono molti i cibi che oggi apprezziamo, ma che da bambini ci risultavano sgradevoli. Quasi nessun bambino, per esempio, ama il limone o il cavolfiore o il formaggio dal gusto intenso.
Per questo motivo, il gusto dei bambini non va assecondato bensì va educato. È importante che i bambini crescendo abbiano la possibilità di assaggiare una grande varietà di cibi e se sono refrattari alle novità, non bisogna scoraggiarsi ma ripetere l’offerta di nuovi alimenti, o piatti composti, per molte volte.
Vanno evitate le forzature troppo smodate, ma insistere un po’, cercando di essere convincenti, è un giusto atteggiamento.
mercoledì 7 settembre 2016
Come proteggersi in caso di terremoto, spiegato ai bambini
Parlare ai bambini dei recenti casi di terremoto è un modo per risvegliare il loro senso di sensibilità e solidarietà. Inoltre è l'occasione per fare informazione, istruendoli opportunamente su come tutelarsi in caso di calamità. La giusta informazione è la base per una buona prevenzione.
Illustrazione di Chiara Gobbo |
Quando la Terra trema, come spiegarlo ai bambini
Ecco una scheda per parlare ai bambini dei terremoti, spiegando con parole semplici le fratture e le deformazioni della crosta terreste.
giovedì 1 settembre 2016
Museo del Cinema, Torino
Mercoledì 7 settembre 2016 dalle 11 alle 16
alla Mole Antonelliana e alla Bibliomediateca M. Gromo
Invitiamo gli insegnanti a incontrare il personale del Museo e gli educatori museali per conoscere le nuove attività didattiche del Museo Nazionale del Cinema.
La partecipazione all'Open Day è gratuita in entrambe le sedi - Su richiesta, si rilascia attestato di partecipazione.
Per facilitare l’accoglienza, si consiglia di prenotare e di indicare l’orario della Sua partecipazione:
- presso la Mole Antonelliana (Via Montebello 20): didattica@museocinema.it - Tel. 011 813 8516
- presso la Bibliomediateca M. Gromo (Via M. Serao 8/A): riccobene@museocinema.it - Tel. 011 813 8599
Attività per l’anno scolastico 2016/2017
Visite tematiche, Laboratori, Cacce al tesoro al Museo
Attività abbinate alle mostre temporanee 2016/2017 (Gus Van Sant; Pittorialismo)
Proiezioni al Cinema Massimo - Vado al Massimo! Il cineclub dei ragazzi
Progetti di Alternanza Scuola Lavoro
Laboratori, Percorsi storici e letterari abbinati alle proiezioni presso la Bibliomediateca M. Gromo (Cinema e Grande Guerra; Il cinema neorealista; Gus Van Sant; Le parole e le immagini; La Tregua; La battaglia di Algeri; A ciascuno il suo)
Lezioni di cinema con esperti cinematografici in collaborazione con FCTP (Backstage)
Bando di media education (The City I like)
Progetti sul territorioTante professioni per una donna
Educare alle pari opportunità nella scuola primaria.
Politiche di genere per la sensibilizzazione alla condivisione dei ruoli in famiglia e l'abbattimento degli stereotipi sessisti.
Politiche di genere per la sensibilizzazione alla condivisione dei ruoli in famiglia e l'abbattimento degli stereotipi sessisti.
mercoledì 31 agosto 2016
Inviare i dati per poter ricevere il libro
In questi giorni abbiamo ricevuto un bonifico, ma non ci è stata mandata l'e-mail con il destinatario e l'indirizzo al quale inviare il libro... Spero che la persona interessata legga questo post.
Coloro che effettuano il bonifico per l'acquisto di ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA, devono ricordarsi di specificare l'indirizzo al quale desiderano ricevere il libro, inviando i dati via mail a: vivacemente@yahoo.it
Coloro che effettuano il bonifico per l'acquisto di ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA, devono ricordarsi di specificare l'indirizzo al quale desiderano ricevere il libro, inviando i dati via mail a: vivacemente@yahoo.it
Iscriviti a:
Post (Atom)