martedì 10 marzo 2020

Differenza tra ricordare e rammentare

Ricordare vuol significa riportare al cuore, alla casa simbolica dei sentimenti, delle emozioni.
È diverso da rammentare che vuol dire riportare alle mente.

Stare insieme in famiglia in questi lunghi giorni a casa, per contenere il contagio da coronavirus, rappresenta un'imperdibile occasione per rafforzare i legami parentali, per dare ancora più valore all'affettività riscoprendo i piccoli gesti, il sorriso, il valore di un "grazie" e la cooperazione.
Ora c'è il tempo per fare le cose insieme, per parlare di momenti vissuti e rievocarli con amore ripercorrendo quella traccia che resta in ogni bambino fino a strutturarne la personalità. Ricordi belli, rievocati con un misto di nostalgia e serenità, aiutano nella formazione di un adulto indipendente e sicuro di sé, rispettoso, generoso e grato per quello che ha avuto.
Il Sé è probabilmente la più notevole opera d'arte che noi produciamo. E il Sé ha anche bisogno di essere narrato. Questo serve a capire meglio noi stessi e gli altri. Ovvero a sviluppare l'intelligenza intrapersonale e interpersonale.


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