venerdì 24 febbraio 2017

Carl e la vicenda della torre

Illustrazione di Eleonora Barsotti
Racconto sulla matematica creativa, ispirato al matematico Carl Gauss (1777-1855).

C’era una volta un ragazzo di nome Carl che aveva il bernoccolo per la matematica.
Su ogni cosa rifletteva in termini numerici e cercava di trovare soluzioni, oppure di scovare errori se qualcosa non quadrava.  
Quando a casa si controllavano i conti del bilancio familiare: bollette, rate da pagare e spese varie, Carl buttava un occhio furtivo e, talvolta, trovava qualche errore che era sfuggito ai suoi genitori. Questo suo essere così attento e preciso, in diversi casi, aveva evitato perdite di denaro e, poiché la sua non era una famiglia ricca, ciò era importante. 
A scuola era molto bravo, ma non era spinto dalla voglia di primeggiare quanto piuttosto dal grande amore per la matematica e le scienze.
Un giorno il suo maestro organizzò una gita scolastica in una località fuori città, dove poter visitare un antico castello.
Carl, sentendosi anche un po’ reporter ed esploratore, amava fare le gite portando con sé una matita, un metro pieghevole e un block notes per prendere appunti.
Una volta giunti sul posto, i bambini iniziarono a scorrazzare nel parco attorno al castello nell’attesa di poterlo visitare anche all’interno.
Carl era davvero incuriosito e felice di poter vedere e imparare tante cose nuove. In particolare, restò colpito dalla torre in pietra che svettava alta. “Chissà quanto misurerà?” – domandò una bambina. E in tanti provano a dare una risposta. 
“È altissima misurerà 30 metri!”. 
“Ma no, per me è come una casa a tre piani, sarà appena 9 metri”. 
“Io dico una quindicina di metri”.
“E tu che ne dici Carl?” chiese la bambina.
Carl tirò fuori la matita dal suo zainetto e, approfittando del sole, la posizionò in piedi (verticalmente) sul block notes a quadretti (posto orizzontalmente) e osservò l’ombra proiettata.
“L’ombra della matita misura 10 cm, mentre la matita è 20 cm. Chi mi aiuta a misurare l’ombra proiettata dalla torre? – disse Carla aprendo il suo metro da muratore.
“Sei il solito genio, Carl!!!”
I bambini misurarono la lunghezza dell’ombra della torre: 8 metri. 
“E quindi, secondo voi, quanto è alta la torre?” – domandò Carl ai suoi compagni.
      E tu sapresti rispondere?

(Soluzione: la torre è alta 16 metri)

© articolo pubblicato su VivacementeDue

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