un tale penetrò nella sua casa e gli portò via il miele e i favi.
Al suo ritorno, il proprietario vide le arnie vuote
e si fermò ad esaminarle; ma le api che tornavano
dal pascolo, trovandolo lì, lo assalirono con i pungiglioni
e lo conciarono orribilmente.
– Siete ingiuste! – diceva – Il ladro dei vostri favi l'avete lasciato andar via impunito, e a me che mi prendo cura di voi, riservate un trattamento così spietato!
Esopo
Questa favola è per chi, con incoscienza e leggerezza,
non si tutela dai nemici e poi respinge gli amici
come se fossero la causa dei propri mali.
Questa favola è per chi, con incoscienza e leggerezza,
non si tutela dai nemici e poi respinge gli amici
come se fossero la causa dei propri mali.
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