La capra, che era invidiosa dell'asino perché gli davano molto da mangiare,
andava dicendogli che lo maltrattavano, ora facendogli girare la macina,
ora caricandolo di pesi, e lo consigliava di fingersi epilettico
e di lasciarsi cadere in un fosso, se voleva sottrarsi alle fatiche.
L'asino le diede retta: si buttò giù e si ruppe le ossa.
Allora il padrone chiamò il veterinario e gli chiese un rimedio.
Questi ordinò che gli facessero un'infusione di polmone di capra.
Così, per curare l'asino, uccisero la capra.
Esopo
La morale della favola è che:
La morale della favola è che:
chi pianifica inganni contro gli altri
diventa l'artefice dei propri mali.
diventa l'artefice dei propri mali.
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