venerdì 8 settembre 2023

EAS - 3 momenti (fasi) fondamentali

Un EAS (episodio di apprendimento situato) rappresenta una porzione didattica, ovvero l’unità minima di cui consta l’agire didattico dell’insegnamento in contesto”.
La modalità informale di fruizione e accesso alle conoscenze è tipicamente per microlearning: si cercano informazioni, le si mettono a confronto, si originano delle domande che fanno proseguire verso altre ricerche per arrivare poi a una sintesi.
La struttura di un EAS si sviluppa in 3 momenti.
1. Il momento anticipatorio che è costituito da una situazione stimolo (un video, un’immagine, un documento, una testimonianza) e di una consegna che viene assegnata in classe.
2. Il momento operatorio che consta di una microattività di produzione. Si tratta del “cuore” dell’EAS e consiste nella richiesta di lavorare in merito a una situazione-stimolo attraverso la produzione di un contenuto.
3. Il momento ristrutturativo che consiste nel debriefing riguardo a quanto accaduto/realizzato nei due momenti precedenti, ovvero nel ritornare sui processi attivati e sui concetti fatti emergere per sottoporli a riflessione, far arrivare la classe alla consapevolezza di quanto emerso e fissare gli aspetti importanti, cioè quelli che meritano di essere ricordati. (Rivoltella, Edizioni La Scuola 2013, pag. 53).

Questo ritmo a tre, potrebbe essere sintetizzato in “comprendi, agisci, rifletti” o anche “smonta, rimonta, condividi”. Quindi vi è un momento anticipatorio nel quale si entra in contatto con le informazioni e in maniera critica si giunge all'appropriazione (comprendi).
Segue un secondo momento in cui le informazioni servono a sostenere una produzione (agisci, rimonta). Infine, occorre che quanto elaborato sia sottoposto a verifica metacognitiva (rifletti, condividi) attraverso la condivisione.

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