Illustrazione di Emanuela Carletti |
Articolo a cura di Marilina Di Cataldo (professional organizer)
Mettere a posto la camera dei bambini? Un gioco da ragazzi!
Anche se il bimbo è piccolo bene coinvolgerlo fin da subito nel riordino della sua cameretta, in modo che diventi un suo compito quando sarà cresciuto.
Ecco alcune regole, semplici e facilmente attuabili, per alleggerire il lavoro della mamma.
1. La cameretta deve essere messa in ordine regolarmente.
Molto meglio riordinare poco alla volta ma spesso, piuttosto che tutto insieme una volta ogni tanto.
Molto meglio riordinare poco alla volta ma spesso, piuttosto che tutto insieme una volta ogni tanto.
2. Mettere in ordine insieme è più divertente!
Mettersi all’altezza del bambino e guardare con i suoi occhi, cambia il punto di vista e aiuta a capirlo meglio.
3. Scegliere e decidere: imparare da piccoli è importante.
Ogni tanto è necessario scegliere quali giocattoli tenere in camera, quali buttare perché si sono rotti e quale regalare perché non piacciono più (o si è diventati grandi per quel gioco…). Farlo insieme al bambino può diventare un gioco: in questo modo si accumuleranno meno cose e il bimbo imparerà a prendere piccole ma importanti decisioni
4. Suddividere e raggruppare: ecco un gioco stimolante!
I giocattoli che si usano vanno suddivisi: l’ideale sarebbe mettere quelli piccoli in contenitori piccoli (anziché in quelli grandi dove si disperdono) e usare contenitori trasparenti, in modo che il contenuto sia visibile e sia più facile per il bimbo trovare il gioco anche da solo. Inoltre, i contenitori plastificati possono essere puliti bene semplicemente con una spugna imbevuta di acqua e possono essere trasportati ovunque.
5. Gioca ancora: stampa, disegna, attacca.
Usare fotografie, disegni o anche solo dei colori specifici per ogni giocattolo e attaccarli sulle scatole che li contengono è un modo utile e simpatico per trovare un posto a ogni gioco, così anche i piccoli, che non sanno ancora leggere, sapranno ritrovare ciò che cercano.
6. Ogni cosa al suo posto.
Dopo aver giocato con le bambole bisogna rimetterle a dormire nella loro casetta (o cassetta...!); le macchinine vanno parcheggiate nel "garage"; la frutta del mercatino va messo al fresco nella cassetta; i robot tornano nei loro hangar… Se si riesce a creare una situazione ludica, mettere a posto diventa meno noioso!
7. Nuovo? No, soltanto dimenticato.
Se i giochi sono tanti, una buona idea è quella di metterne da parte alcuni per un po’ di tempo e poi riproporli togliendone altri che iniziavano a perdere di interesse. Troppi stimoli tutti insieme, a volte, infatti sono persino destabilizzanti. Col sistema della rotazione dei giocattoli ci sarà sempre una novità!
8. Un posto speciale tutto per lui: il pavimento!
Utilizzare il pavimento e lasciare libera la parte bassa di armadi e scaffali, sono le azioni più semplici per creare un posto speciale, alla portata del bambino, dove lui stesso potrà riporre i giochi e decidere cosa metterci. Ai bambini, soprattutto i più piccoli, piace vivere per terra: una buona idea, allora, potrebbe essere quella di mettere per terra un tappeto su cui giocare, munito di superficie anti scivolo sottostante e lavabile in lavatrice.
9. Giacche, cappelli, sciarpe e zainetti.
Anche gli attaccapanni devono essere posizionati al muro all’altezza del bambino, in modo che possa arrivarci da solo.
10. Ottimo lavoro!
Quando il bambino ha finito di mettere in ordine tutto non dimentichiamoci di fargli i complimenti! Il bambino potrebbe essere stato più fantasioso di noi per trovare il posto giusto ai suoi giochi ed aver avuto da ridire sul nostro metodo; è importante gratificarlo per il suo impegno e aiutarlo a trovare il suo metodo.
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