sabato 25 aprile 2020

Le emozioni che non sapevi di provare

Questa scheda la dedico agli adulti (insegnanti, genitori, amanti dell'introspezione).
Vi riporto sei emozioni, di cui probabilmente non siete a conoscenza, ma che in qualche modo vi sarà capitato di provare.
Provate a pensare se, in questi giorni di distanziamento sociale, avete provato queste emozioni e con quale intensità. 
Qual è stata l'emozione prevalente in questo periodo, foriero di alti e bassi, angosce e speranze?
Dare un nome a ogni emozione, ci aiuta a comprenderle meglio, a capire il nostro modo di lasciar fluire la parte emotiva e di relazionarci con gli altri.
Provate a parlarne anche con i vostri bambini, chiedendo di spiegare i loro stati d'animo e invitandoli a trovare un nome alle loro sensazioni. Riuscirete a trovare le parole giuste in relazione alla loro età.
L'italiano è una lingua ricca, tuttavia ha un vocabolario emotivo piuttosto scarno.
Per definire molte emozioni profonde, c'è bisogno di argomentare, non basta una parola.
Probabilmente, se ci fosse una definizione precisa correlata a un certo stato d'animo, affronteremmo il nostro disagio con maggiore consapevolezza.
In altre culture molte emozioni, seppur particolari e infrequenti, hanno un nome ben preciso.
Alcune le ho volute riportare in questa scheda, perché mi sembrano emozioni attuali in questo momento di crisi sanitaria, economica e sociale.
Per chi è interessato ad approfondimenti, sono tratte da:
Atlante delle emozioni umane, Tiffany Watt Smith, Utet 
 

Nessun commento:

Posta un commento