domenica 15 febbraio 2015

Il cioccolato di Modica e i cristalli di zucchero

Origini
Il cioccolato di Modica ha tradizioni molto antiche. Pare che giunse in Sicilia durante la dominazione degli spagnoli nel XVI secolo, quando fu introdotto presso la Contea di Modica. Gli spagnoli a loro volta hanno imparato l'arte per la fabbricazione di questo particolare tipo di cioccolato dagli Aztechi.
Storicamente si è tramandato attraverso le famiglie nobili che usavano prepararlo in casa durante le feste. Quest'arte si è tramandata fino a far divenire il cioccolato di Modica un prodotto dolciario di fama internazionale.
Leonardo Sciascia ricorda che questa lavorazione avvenisse ai suoi tempi nella città di Alicante.
Processo di lavorazione
La massa di cacao, ottenuta dai semi tostati e macinati viene riscaldata per renderla fluida, mantenendola tuttavia a una temperatura non superiore ai 35°- 40°. Viene poi mescolata con zucchero semolato o di canna. Infine vengono aggiunte scorze di limoni o arancia e poi le spezie come cannella, vaniglia, zenzero o peperoncino. 
Il fatto che il composto venga mantenuto a una temperatura relativamente bassa fa sì che i cristalli di zucchero non si sciolgano all'interno della pasta, così come avviene nelle creme spalmabili e negli altri tipi di cioccolato. I cristalli integri conferiscono al cioccolato di Modica una particolare granulosità che lo rende unico e speciale permettendo di degustare al meglio ogni ingrediente.

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