Quando, da giovane mamma, cercavo qualcosa che mi illuminasse per crescere il mio bambino, dal temperamento ribelle e oppositivo, tra le tante letture mi imbattei nel grande psicologo James Hillman.
Il codice dell'anima ha rappresentato per me un libro indimenticabile, di quelli che senza offrirti soluzioni su un piatto d'argento, cambia per sempre il tuo modo di vedere le cose e guardare agli altri, facendo maturare la consapevolezza che il grande impegno di un genitore o di un insegnante, per quanto non darà frutti immediati, costituirà un humus perché un giorno possa germogliare qualcosa di grande.
Vi riporto alcune citazioni tratte da Il codice dell'anima.
“La vocazione si esprime nei capricci e nelle ostinazioni, nelle timidezze e nelle ritrosie che sembrano volgere il bambino contro il nostro mondo mentre servono forse a proteggere il mondo che egli porta con sé e dal quale proviene.”
“Ciascun essere umano compensa le proprie debolezze con la forza, potenziando e controllando ogni inettitudine.”
“La nostra vita non è determinata tanto dalla nostra infanzia, quanto dal modo in cui abbiamo imparato a immaginarla.”
“A questo punto, diventa straordinariamente facile comprendere la nostra vita: comunque siamo, non potevamo essere altrimenti. Niente rimpianti, niente strade sbagliate, niente veri errori. L'occhio della necessità svela che ciò che facciamo è soltanto ciò che poteva essere.”
“Quanto più la mia vita viene spiegata sulla base di qualcosa che è già nei miei cromosomi, di qualcosa che i miei genitori hanno fatto o hanno omesso di fare e alla luce dei miei primi anni di vita ormai lontani, tanto più la mia biografia sarà la storia di una vittima.”
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