lunedì 30 ottobre 2017

Corso di grafica creativa - Lezione 3

Progettazione di marchi e loghi

In questa lezione vi presento una carrellata di marchi rivolti a promuovere le librerie. Essendo riferiti tutti alla stessa categoria, risulta più facile analizzarli e commentarli insieme ai bambini. Come ho spiegato nella lezione precedente oltre alla creatività è importante avere a monte uno spiccato spirito di osservazione, saper discernere ciò che può divenire un modello di ispirazione e ciò che invece non rispetta le regole di base legate alla semplicità e facile riproducibilità.

In questa scheda ci sono 20 loghi numerati. Nell'elenco che segue troverete i singoli commenti.
Insieme ai bambini potrete esprimere i vostri specifici commenti e ascoltare i loro, in modo da far emergere lo spirito critico degli allievi.
A questo punto, avranno già acquisito il livello base di competenze necessarie per cimentarsi nell'ideazione di nuovi loghi e sarà un percorso divertente e consapevole.

1. Tutti abbiamo ben presente il logo delle Librerie Mondadori. Questo logo non spicca tra gli altri per creatività, ma è essenziale, pulito e lineare e assolve egregiamente la sua funzione.

2. Questo logo ha uno studio più mirato e attento rispetto al precedente. La scelta del nome Millevolti poi sottende che la libreria vuol dare spazio a molte voci e molti volti. Sopra la lettera V appare il libro stilizzato con i due profili. Una bella scelta grafica!

3. Questo logo appare elaborato in modo non altamente professionale, si nota che alle spalle non c'è un profondo studio, né un'idea creativa, tuttavia si memorizza ed è semplice, anche se corre il rischio di essere un po' banale.

4. Questa libreria è nel contempo una cartoleria. le scelte grafiche per rappresentarla sono buone ed efficaci.

5. Questo logo vuole rappresentare un'attività inerente ai libri che si svolge in una località di mare e sole. Originale e allegro nella sua rappresentazione.

6. Qui il mare non sta a indicare la sede della libreria ma "un mare di libri" è usato per dire: tanti libri, un sacco di libri. Certo rappresentare un sacco sarebbe stato meno gradevole come impatto visivo. Le onde sono molto più belle e inoltre trasmettono l'idea della dinamicità. E la cultura è dinamicità.

7.Questo è il logo della libreria Campedel orientata, per lo più, su libri di arte e filosofia. Quindi il fregio stilizzato accanto alle pagine del libro risulta una buona scelta.

8. Questo è una foto più che un logo, quindi non è il massimo per essere usato come logo. Infatti non è facilmente riproducibile e rischia di essere confuso con altre immagini simili. Il cervello ha bisogno di immagini più essenziali e schematiche per registrale e ricordarle.

9. Libreria SEMPRE LIB(E)RI. Questo logo è semplice, allegro, geniale! È rappresentato un aquilone simbolo di libertà. Poi c'è quella E che cade staccandosi dalle altre lettere. Quindi la parola LIBERI diventa LIBRI.

10. Anche qui si vuole rappresentare la libertà e l'indipendenza. Bello ed essenziale, anche se forse meno geniale del precedente, ma questa mia ultima valutazione è soggettiva.

11. Questo logo è molto bello, essenziale, schematico e l'ho riportato per spiegare come un buon logo debba essere riproducibile anche in altre modalità, questo può essere utile ai fini dell'immagine coordinata. 

12. Questo logo pare uno schizzo a mano, quasi infantile. Risulta efficace proprio perché appare così elementare. Vuole trasmettere il senso di libertà, un libro con i fogli che si staccano e si librano nell'aria a diffondere la cultura.

13. Anche nel caso della Libreria La Rondine si vuole dare il senso della cultura che si libra verso l'alto per approdare lontano.

14. Qui le pagine diventano gabbiani, il concetto è il medesimo del precedente.

15-16. Questi loghi sono riferiti alla concettualità e alla memoria. Qui il grafico è riuscito con semplicità a fare in modo che vengano evocati riferimenti più specifici e complessi.

17-18. Our Book e Frater Book, entrambi questi loghi vogliono evidenziare il concetto di fratellanza e intercultura. I grafici sono riusciti molto bene nel loro intento.

19. Questo logo fa riferimento a libri di biografia. Il libro con il volto all'interno ci manda chiaramente e con stile questo messaggio.

20. I libri di Fanucci hanno per argomento storie del brivido. Gli occhietti sbalorditi e impauriti posti sopra il libro stilizzato appaiono perfetti. Bastano pochi elementi grafici per fare un bel logo. Anzi meno ce ne sono e più risulta efficace.

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