Illustrazione di Pucci Violi |
La noia è cattiva consigliera, quasi sempre foriera di tristezza e, nel bambino, conduce sovente all’iperattività che può sfociare anche in atteggiamenti violenti.
Bambini che spaccano, smontano, mettono sottosopra la casa, vanno alla ricerca di quello che possa interessarli o divertirli. Quasi sempre per combattere la solitudine.
Bambini spesso soli, spersi nella loro casa stracolma di giocattoli meccanici, elettronici, con canzoncine ripetitive con ritornelli assillanti che portano alla frenesia e all’inquietudine.
Bambolotti frignanti, macchinine, aerei, giochi elettronici... Gran parte di questi giocattoli emettono suoni ossessivi che riescono a impegnare i bambini per un tempo breve, portandoli subito dopo all’irritabilità.
La lettura di fiabe, filastrocche e racconti, così come il disegno, il contatto con la natura e gli animali sono attività che stimolano la fantasia e la curiosità dei bambini, li inducono a fare domande e a interagire in modo equilibrato con il mondo che li circonda, favorendo una crescita serena.
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