domenica 4 gennaio 2015

Come realizzare un giornalino scolastico

Questo laboratorio, volto a realizzare un giornalino di classe, è adatto per le classi quarte e quinte della scuola primaria.

In primo luogo, è importante scegliere i temi che si vorranno trattare negli articoli del giornalino. Quindi si definiranno alcune rubriche e gli articoli dovranno poi essere attinenti alle rubriche scelte.
Ecco alcuni esempi di rubriche giornalistiche adatte, affinché i bambini possano cimentarsi nella stesura di articoli inerenti ad esse.

Amici animali (in questa rubrica chi possiede un cane o un gatto potrà raccontare proprie esperienze, oppure potrà parlare dell'importanza di proteggere gli animali, della relazione uomo/animale domestico, etc.).

Emozioni (in questa rubrica i bambini potranno parlare di accadimenti che hanno suscitato in loro emozioni da ricordare, ripescando da esperienze della prima infanzia oppure recenti).

Cosa mi piace e cosa cambierei (in questa rubrica i bambini possono riferirsi ogni volta a un luogo diverso, riflettendo su che cosa in quel contesto è positivo e gradevole e poi su che cosa si potrebbe cambiare per migliorare il contesto; ci si può riferire alla scuola, al quartieri etc.).

Graphic novel (in questa rubrica sui testi sarà preponderante il disegno, i bambini inventeranno brevi storie la cui stesura avverrà attraverso vignette corredate da dialoghi a fumetti).

Come eravamo (in questa rubrica i bambini potranno intervistare i nonni o altre persone anziani per farsi raccontare quali erano i loro giochi, la loro casa, la loro scuola, affinché i ricordi e le tradizioni del passato non si perdano ma attraverso la memoria, la parola e lo scritto, possano giungere alle nuove generazioni).

Una volta scelte le rubriche è importante scegliere un bel nome per il giornale. Poiché i bambini non si sono mai trovati a fare una scelta di questo genere, è utile che l'insegnante fornisca qualche spunto al solo scopo di risvegliare la loro creatività. Ecco qualche esempio:

Parola di bambino
La voce dei ragazzi
Il grillo parlante
Parliamone
Detto fatto scritto
Io scrivo, io leggo
Noi e il mondo

Una volta rotto il ghiaccio, i bambini suggeriranno altri nuovi nomi. Verranno tutti segnati in colonna sulla lavagna. Poi verranno letti e per ognuno i bambini esprimeranno la loro preferenza. Naturalmente, sarà scelto il nome più votato.

Poi si giunge all'assegnazione dei ruoli. È importante che ogni bambino possa svolgere un ruolo che rispecchi le sue capacità e i suoi desideri.
Ci sarà chi ama disegnare e si propone per arricchire il giornalino con illustrazioni e vignette. Chi predilige scrivere articoli raccontando proprie esperienze. Chi desidera improvvisarsi inviato speciale perché ama fare foto e interviste.

La classe andrà divisa in gruppi. Ogni gruppo si occuperà di seguire una certa rubrica, quindi i gruppi andranno composti in modo tale che si trovino insieme persone che amano seguire gli stessi argomenti, ma poi ognuno dovrà avere un suo ruolo preciso.

Ecco di seguito alcuni ruoli:
vignettista (illustratore di vignette)
pubblicista (colui che redige gli articoli)
redattore (colui che visiona gli articoli che giungono da collaboratori e inviati speciali e li approva sul piano dei contenuti, può redigere lui stesso gli articoli, in ogni gruppo ci deve essere almeno un redattore)
capo-redattore (colui che sovrintende ai vari redattori e coordina il lavoro di equipe, mantenendo una linea editoriale coerente)
correttore bozze (rilegge tutti gli articoli correggendo gli errori ortografici che sono sfuggiti)

Se a scuola c'è un'aula multimediale, il giornalino può essere realizzato in maniera digitale e in questo caso sarà necessaria la figura di un grafico impaginatore. Questo lavoro lo potrà svolgere anche l'insegnante o un genitore se i bambini non sono in grado.
Tuttavia, se non c'è la possibilità di digitalizzare il lavoro, il giornalino verrà realizzato raccogliendo i vari articoli in una copertina cartonata. Mediante il collage verrà arricchito con i disegni e poi potrà essere fotocopiato.
Certo il risultato finale è soddisfacente quanto più ci si avvicina a un giornalino vero, ma se questo non è possibile, bisogna ricordare che la parte fondamentale è quella rappresentata dal lavoro di equipe e dalla ricca esperienza di stesura del giornale. 

Accanto al titolo potrà essere inserito un logo, simbolo del giornale. Questo verrà creato dai bambini grafici che esporranno alcune proposte di loghi e poi, in seguito alle preferenze, ne verrà scelto uno al quale verranno applicate eventuali modifiche in base ai suggerimenti pervenuti.

© Rossana d'Ambrosio per Vivacemente

Per implementare questo laboratorio ti sarà utile la dispensa  di 24 pagine in pdf, dal titolo Scrivere, ideare, fumettare. Richiedimela compilando il modulo nella fascia laterale destra e la riceverai gratuitamente nella tua e-mail.

Nessun commento:

Posta un commento